Roccalumera, allarme della minoranza sul torrente Allume: "Si facciano subito i lavori"
16/11/2019 | POLITICA
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Il torrente Allume
Avviare al più presto i lavori di messa in sicurezza del torrente Allume, per evitare esondazioni che metterebbero a rischio l’incolumità dei cittadini. Lo chiede il gruppo di minoranza di Roccalumera con una mozione indirizzata al sindaco, agli assessori alla Protezione civile e alla Manutenzione e al presidente del Consiglio comunale. “L’alveo del Torrente Allume è stato trascurato nella pulizia e manutenzione tanto da destare preoccupazione in quanto sono presenti cumuli di ghiaia, detriti di ogni genere e una folta vegetazione di alto fusto che possono costituire ostacoli al deflusso delle acque in occasione di piogge di media-alta intensità – scrivono i consiglieri Rita Corrini, Tiziana Maggio, Antonio Scarci e Ivan Cremente – e dalle segnalazioni di tanti cittadini e da un sopralluogo effettuato si sono riscontrati tratti del percorso in cui gli argini appaiono fortemente bassi e insufficienti per contenere eventuali piene”. L’opposizione rileva che tale problematica è maggiormente avvertita nella parte immediatamente a monte dell’autostrada fino all’attraversamento della Ss 114 in quanto un’eventuale tracimazione causerebbe danni alla viabilità oltre che alle abitazioni ed agli abitanti siti nelle immediate vicinanze. “Nel caso in cui non si proceda alla preventiva e dovuta manutenzione, il verificarsi di forti precipitazioni con l’asporto di una grande quantità di acqua e detriti potrebbe essere causa di eventi alluvionali veri e propri con rischio e pericolo per la pubblica e privata incolumità – prosegue la minoranza – e tali fenomeni, purtroppo, si sono già verificati nel passato ed hanno provocato danni non indifferenti anche per il mancato preventivo svuotamento degli alvei torrentizi; risulta quindi necessario intervenire immediatamente con tecniche di pulitura meccaniche del letto da cumuli di ghiaia, della vegetazione arbustiva e rimuovere i materiali che costituiscono ostacoli o restringimenti al deflusso”. L’iter per i lavori è già in corso e l’opposizione ricorda come l’intervento denominato “Lavori per il ripristino muri d’argine e risagomatura alveo e consolidamento versanti torrenti Allume, Sciglio e S. Nicola”, finanziato con 150mila euro dalla Protezione civile a seguito degli eventi alluvionali del 2011, non sia ancora stato avviato dopo che ad ottobre sono stati pubblicati il verbale delle operazioni di valutazione comparativa delle offerte/preventivo di spesa. “Il sindaco deve attivarsi, per il tramite dei propri uffici, per la programmazione e, in ogni caso, per l’esecuzione dei necessari interventi, al fine di scongiurare situazioni di pericolo – sottolineano Corrini, Maggio, Scarci e Cremente - e se ci sono gli estremi, può intervenire, quale ufficiale di governo e massima autorità locale di Protezione civile, per la risoluzione della problematica”. Nella mozione impegnano quindi sindaco e assessori “ad avviare con urgenza e con priorità assoluta i lavori di messa in sicurezza dei torrenti, visto che sono finanziati con fondi a carico della Protezione civile e non gravano sul bilancio comunale; ad attivare, in ogni caso, gli interventi immediatamente necessari alla messa in sicurezza dei torrenti ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità, nel caso di ulteriori ritardi del concreto avvio degli interventi già finanziati; a dare priorità assoluta agli interventi in corrispondenza dei centri abitati e degli attraversamenti carrabili, con particolare riguardo al torrente Allume che è visibilmente in condizioni precarie ed a rischio, in quanto trattasi di aree particolarmente a rischio in caso di condizioni meteo avverso ed è auspicabile - anzi doveroso - un intervento preventivo e non postumo”.