Roccalumera, “Amministrazione irresponsabile: spende per feste e non salda le imprese"
di Redazione | 03/02/2018 | POLITICA
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Totaro, Maccarrone, Saccà, Corrini e Melita
Un’Amministrazione con un grande “senso di irresponsabilità”, che fa scelte politiche tendenti a saldare tempestivamente feste, festini ed incarichi legali piuttosto che pagare per tempo e nel rispetto della normativa di settore chi ha lavorato o ha eseguito forniture per il Comune”. A lanciare l’accusa nei confronti dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi è il gruppo consiliare di minoranza di Roccalumera, che in un comunicato denuncia quella che definisce una “brutta sorpresa” di fine 2017 per le imprese che hanno lavorato per il Comune, le cui spettanze saranno saldate nel 2019. “Che fine hanno fatto i soldi delle salatissime tasse pagate dai cittadini?” si chiedono i consiglieri Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Antonella Totaro e Ada Maccarrone. “Il sindaco continua a parlare impropriamente ed erroneamente dei debiti precedenti facendo riferimento a cifre che sono totalmente slegate dalla realtà ma non parla dei debiti contratti dall’attuale Amministrazione e di cui si è avuta contezza solo alla fine del 2017, nonostante la minoranza avesse richiesto lumi su alcuni casi evidenti già da molto tempo e da ultimo in sede di assestamento del bilancio, senza avere alcuna risposta: altro che trasparenza e palazzo di vetro!” lamentano i cinque di opposizione, che forniscono la loro ricostruzione di quanto accaduto. “L’amministrazione è stata costretta a far fronte ad una mole importante di spese per lavori e forniture il 29 dicembre 2017 – scrivono Corrini, Melita, Saccà, Totaro e Maccarrone – prevedendo di pagare il 10% nel 2017, mentre il restante 90% verrà pagato per il 60% entro il 30 aprile 2018 ed il saldo del 30% entro il 30 aprile 2019. È curioso, invero, che si è scelto di pagare il secondo acconto del 60% e/o il saldo anche attraverso la vendita dei loculi cimiteriali, che ancora devono essere realizzati e che saranno costruiti con un prestito della Cassa Depositi e Prestiti. A fronte di una spesa certa, lo strumento di pagamento risiede in un’entrata temporalmente incerta e di difficile quantificazione: dopo tante lezioni dottrinarie in Consiglio comunale – prosegue la nota – ci saremmo aspettati che l’Amministrazione Argiroffi avesse reperito la copertura finanziaria per fare fronte a dette spese in sede di bilancio di previsione o nelle variazioni di novembre, seguendo la procedura corretta prevista dalla legge anche perché alcune spese sono state sostenute già nel 2016, oltre che nel 2017. L’Amministrazione continua a predicare bene e razzolare male e la verità è che preferisce mettere in bilancio e pagare oltre 130mila euro per manifestazioni e contributi ed altre somme per i legali di ‘fiducia’: se, poi, le imprese ancora devono incassare complessivamente circa 200mila euro, agli amministratori poco importa”. “Ci sono alcune imprese che ancora devono incassare 35mila o 39mila o 56mila euro questo è il grande senso di ‘irresponsabilità’ dell’Amministrazione Argiroffi – concludono i consiglieri di minoranza – che fa scelte politiche tendenti a saldare tempestivamente feste, festini ed incarichi legali piuttosto che pagare per tempo e nel rispetto della normativa di settore chi ha lavorato o ha eseguito forniture per il Comune. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo e faremo emergere, allorquando si verificheranno, tutte le scelte scriteriate di un’Amministrazione sorda al dialogo e al confronto, che ultimamente è più attenta ai mass media che ai problemi reali della nostra cittadina. Meno slogan, meno propaganda elettorale, più fatti concreti: questo vogliono i cittadini di Roccalumera e questo meritano”.