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Roccalumera, candidature ancora "segrete" tra possibili accordi e cambi di... "capitani"
di Andrea Rifatto | 20/02/2023 | POLITICA
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Saitta, Asmundo e Lombardo: sarà corsa a tre?
Si studia la soluzione migliore, si prova a capire se un candidato possa essere più competitivo e apprezzato rispetto ad un altro o se un’alleanza possa risultare più utile di una corsa in solitaria. Sono giorni di confronti e riflessioni a Roccalumera per le elezioni del 28 e 29 maggio. L’unico candidato sindaco ufficiale è Giuseppe Saitta, sfidante delle forze al governo, mentre sui fronti opposti dopo qualche fuga in avanti si valuta attentamente ogni mossa. Saitta ha incontrato più volte anche una possibile antagonista, l’attuale vicesindaca Miriam Asmundo, che dopo aver lanciato un progetto senza però confermare la sua discesa in campo sta adesso ragionando se ci siano le condizioni per un’alleanza con la compagine di opposizione, che lascia le porte aperte dopo aver deciso di schierare come candidato sindaco un volto nuovo, e non uno dei rappresentanti storici della minoranza, proprio per mettere da parte possibili vecchie ruggini e mostrarsi disponibile al dialogo. Se Asmundo, che per il momento preferisce non commentare per non scoprire le carte, decidesse di tirare dritto sulla propria strada, ufficializzerà la candidatura a sindaco già nei prossimi giorni, ponendo fine all’incertezza. L’altra squadra in campo, che finora ha visto come protagonista il presidente del Consiglio Antonio Garufi, da mesi in primo piano, cambierà invece molto probabilmente… “capitano”: da giorni, infatti, sono salite le quotazioni del deputato Giuseppe Lombardo, presidente di Sicilia Vera, la cui candidatura porterebbe Garufi inevitabilmente al passo indietro: “Il mio nome potrebbe essere un valore aggiunto - ammette Lombardo - ci stiamo ragionando, sono sempre disponibile per dare un contributo, da candidato sindaco o da parlamentare. Auspichiamo che ci sia il miglior candidato o la miglior candidata per il paese, che merita di più. Gli schieramenti in atto si sono già spesi, Saitta è espressione di una minoranza che è stata maggioranza per dieci anni, mentre dall’altra parte potrebbe nascere un progetto completamente nuovo. In ogni caso puntiamo a far sì che la coalizione sia a trazione Sicilia Vera”. C’è un dialogo con la vicesindaca? “Io no - risponde il parlamentare - non so se altri pur non avendo titolo siano andati a cercarla”. In ogni caso il “matrimonio” appare difficile se non impossibile e anche Lombardo potrebbe ufficializzare in questi giorni la candidatura a sindaco.