Roccalumera, carenze di acqua per colpa di chi innaffia gli orti: sindaco dice basta
di Andrea Rifatto | 30/08/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 30/08/2018 | POLITICA
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Il sindaco Gaetano Argiroffi
"Basta all’utilizzo dell’acqua comunale per irrigare le coltivazioni, bisogna cambiare abitudini e usarla in modo responsabile”. Lo ha detto il sindaco Gaetano Argiroffi in Consiglio comunale durante la discussione dell’interrogazione presentata il 5 luglio dal gruppo di minoranza “Insieme per il futuro” sulla carenza del prezioso liquido nella frazione Allume e in particolare nella parte alta, in via San Michele, dove è capitato che nelle abitazioni l’acqua giungesse torbida oppure non arrivasse affatto. I cittadini hanno segnalato più volte il problema al Comune e il primo cittadino ha spiegato in Aula come si è intervento per risolverlo. “I disagi nascono perché alcuni utilizzano l’acqua della rete comunale per innaffiare gli orti – ha esordito Argiroffi – noi già a maggio abbiamo immesso nella rete comunale anche l’acqua dell’Eas e abbiamo installato un motorino di spinta per far arrivare la nostra acqua nella parte alta della frazione con maggiore pressione, anche perchè l’Eas ha ridotto la propria fornitura sia a Roccalumera che negli altri centri della zona jonica dopo aver spento i motori di spinta a S. Alessio. Al momento ad Allume abbiamo la nostra acqua dalla fonte di Mirto e quella dell’Eas, oltre non possiamo andare. Ho segnalato ai Carabinieri il problema dei prelievi abusivi dalla tubazione comunale – ha reso noto il sindaco di Roccalumera – e c’è stato qualche blitz per scovare quanti usano abusivamente l’acqua per uso agricolo e far finire gli sprechi. Qualcuno, temendo i controlli, pare abbia smesso e dunque la situazione è tornata alla normalità”. La minoranza, con il capogruppo Rita Corrini, ha invitato l’Amministrazione comunale ad attenzionare la questione ogni qualvolta si dovesse ripresentare il problema per evitare disagi alle famiglie di Allume. La situazione relativa alle carenze idriche viene tenuta sotto controllo in particolare dall’assessore alla Manutenzione Elio Cisca.