Sabato 23 Novembre 2024
Disagi nel giorno dei defunti. Botta e risposta tra opposizione e maggioranza


Roccalumera, cimitero allagato ed è scontro politico - FOTO

di Redazione | 04/11/2018 | POLITICA

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Un vialetto allagato e l'intervento del Comune

Botta e risposta a Roccalumera sull’allagamento del cimitero avvenuto venerdì pomeriggio a seguito di un nubifragio. La parte bassa del camposanto, dove sono in fase di esecuzione i lavori per la costruzione di nuovi loculi e la sistemazione dei vialetti, è divenuta impraticabile dalle ore 16 per la notevole quantità d’acqua che ha formato un vero e proprio lago davanti ai loculi, con inevitabili disagi per quanti, nel giorno della commemorazione dei defunti, volevano recarsi a fare visita ai propri cari. Sabato mattina, alle 8, il Comune è intervenuto per il ripristino dei luoghi con un mezzo meccanico e adottando soluzioni per far defluire l’acqua, per rendere nuovamente fruibile quella parte del cimitero. Sulla questione è intervenuto il gruppo di minoranza consiliare, evidenziando in una nota come i cittadini siano indignati per le condizioni del cimitero e invitando l’Amministrazione a chiedere scusa. “Ancora una volta non sono stati affrontati nella dovuta maniera le problematiche rappresentate da tanti cittadini e dalla stessa minoranza: amministratori che non curano il cimitero per come merita e non provvedono ad intervenire per tempo con la dovuta programmazione dimostrano tutta la loro superficialità ed incapacità” – hanno scritto Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio e Antonio Scarci, che il 22 ottobre avevano presentato un’interrogazione segnalando come “in occasione di precipitazioni atmosferiche parte dei detriti accumulati nella parte più a valle del cimitero si sono riversati nelle aree adiacenti le celle creando pozzanghere e fango e in alcune zone i detriti hanno invaso i loculi riempiendoli completamente”. “Perché questi interventi necessari non sono stati previsti e, quindi, programmati per tempo? Nessuna spiegazione né risposta è stata data: esempio di Amministrazione sorda e  assente – aggiunge la minoranza – l’unica previsione per il cimitero che hanno saputo attenzionare, forse pure troppo, sono le entrate della vendita dei loculi, ma non per migliorare il cimitero ma per pagare obbligazioni assunte senza preventiva copertura finanziaria negli anni passati: un chiaro tentativo di nascondere i loro debiti e non riconoscerli come debiti fuori bilancio. Senza parole: amministratori, chiedete scusa e ritiratevi di nuovo in religioso silenzio” si concludeva la nota di Corrini, Cremente, Maggio e Scarci.

Parole a cui oggi ha replicato il capogruppo di maggioranza Natia Basile. “Corrini e compagni asseriscono che il sindaco e tutti gli amministratori dovrebbero provare vergogna per la tenuta del cimitero, non avendo portato in esso alcun tipo di intervento – esordisce Basile – le affermazioni dei consiglieri di opposizione non trovano alcun tipo di sostegno nell’opinione pubblica. Chi si è recato in questi giorni a far visita ai propri defunti ha riscontrato uno stato dei luoghi totalmente diverso da quello denunciato dalla minoranza. A partire dal 28 ottobre e sino al 2 novembre il decoro del cimitero è stato apprezzato da tutti, fornito di lampade votive, fiori, piante e pulizia in ogni suo angolo, con un servizio pienamente efficiente, senza alcun deficit. Se poi l’inefficacia comunale lamentata da Corrini e dai suoi amici è da ricondurre all’allagamento e agli smottamenti verificatisi in occasione del nubifragio occorso nel pomeriggio del 2 novembre, beh tale denuncia è patetica, perché in un quarto d’ora sono caduti 50 mm di acqua ad intensità violentissima, contro i cui guasti dannosi l’Amministrazione avrebbe potuto far ben poco. E comunque si è trattato di un evento temporalesco dai tratti non prevedibili. Ma la Minoranza – prosegue il capogruppo –non dice che il dott. Argiroffi ed il suo gruppo sono stati tempestivi nel riparare all’indomani gli effetti di detto temporale, riparando agli allagamenti ed agli smottamenti con ruspe e bobcat. Ciò perché i consiglieri di opposizione non hanno a cuore la soluzione delle problematiche che interessano la comunità. Gli stessi puntano ad altro. Essi sono animati da un solo pensiero, denigrare l’operato dell’Amministrazione attiva anche quando è esente da negligenze. Corrini e compagni sono mossi da un solo obiettivo, fare canea sui media e sui social, non badando a strumentalizzare anche un momento di raccoglimento come quello dedicato ai propri cari defunti. In presenza del quale ogni polemica – conclude Natia Basile – dovrebbe essere sospesa, per onorare la loro memoria, abbandonando il chiasso e le critiche da scarsa politica. Evidentemente i consigli di minoranza mancano di una siffatta sensibilità”.



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