Roccalumera, "Comitati di quartiere e Consulta giovanile per coinvolgere i cittadini"
05/02/2019 | POLITICA
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Il gruppo di minoranza consiliare
Istituire i Comitati di quartiere e la Consulta giovanile, per coinvolgere di più i cittadini nella vita politico-amministrativa del paese. Lo chiede il gruppo di minoranza consiliare “Insieme per il futuro” di Roccalumera, che ha presentato due mozioni rivolte all’Amministrazione comunale, evidenziando come i due strumenti siano parte integrante del proprio programma dell’ultima tornata elettorale. “Tali proposte hanno una finalità precipua, quella di ripristinare e migliorare la partecipazione di quanti, cittadini attivi, promuovano nel territorio di appartenenza iniziative tese ad incentivare il coinvolgimento diretto della cittadinanza nella definizione delle scelte inerenti la cosa pubblica - spiegano i consiglieri Rita Corrini, Tiziana Maggio, Ivan Cremente, Antonino Scarci - e l’utilizzo di strumenti che consentano di riportare al centro della discussione politico-sociale il ruolo dei Cittadini, è volto, da un lato, a contrastare l’attuale grave crisi di valori, credibilità e consenso popolare verso le istituzioni e, dall’altro, ad incentivare il dialogo e il confronto”. L’opposizione roccalumerese ritiene che la Consulta giovanile sarà portatrice delle istanze dei giovani di Roccalumera, che avranno la possibilità, così, di relazionarsi con l’Amministrazione comunale e partecipare in maniera attiva e responsabile alla vita politica e sociale del nostro paese. I Comitati di quartiere, invece, avranno ciascuno lo scopo di migliorare le condizioni di vita del proprio quartiere, stimolando e favorendo ogni forma di attività sociale, individuando e ricercando altresì proposte programmatiche nonché di soluzione in ordine alle problematiche ed alle esigenze del quartiere stesso e delle persone residenti, da sottoporre all’Amministrazione Inoltre avranno la finalità di accrescere la capacità di interazione sulle scelte politico- amministrative nonché di diffondere e consolidare la solidarietà e lo spirito di aggregazione nella Comunità. “Intendiamo impegnare l’amministrazione attiva a promuovere tutti gli adempimenti necessari per favorire la costituzione dei citati organismi per la partecipazione alla vita della propria comunità e a predisporre una proposta complessiva di regolamento – concludono i quattro consiglieri – e si auspica che la maggioranza colga l’invito ad accogliere favorevolmente le mozioni, in modo da avviare un percorso condiviso nell’implementazione delle stesse, considerando che anche nel loro programma elettorale erano previsti tali organismi di democrazia diretta”.