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Roccalumera, dalla meteora Saitta al veterano Briguglio: "Pronto se c'è un campo largo"
di Andrea Rifatto | 11/03/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 11/03/2023 | POLITICA
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Saitta, Briguglio e Corrini sono sulle stesse posizioni
Puntavano su di lui da mesi, ma di colpo è divenuto una meteora. E adesso bisognerà trovare un nome nuovo. Dopo il ritiro della candidatura di Giuseppe Saitta dalla corsa a sindaco di Roccalumera per la sussistenza di una causa di ineleggibilità, il suo gruppo torna al punto di partenza. O quasi. “L’indicazione sarà sicuramente espressione della coalizione che ha lo sostenuto” hanno detto mercoledì gli esponenti della sua coalizione e tutti gli indizi portano a Rita Corrini, attuale capogruppo della minoranza consiliare. In campo, però, c’è anche Giuseppe Briguglio, sindaco di Mandanici che vive e lavora come medico di base a Roccalumera, che da tempo segue con particolare intesse le vicende politiche roccalumeresi e adesso è al lavoro per spianarsi la strada: “Sto valutando e discutendo con tanti amici, se ci sono le condizioni mi candido - ci ha detto il primo cittadino - ma sostenuto non solo dal gruppo che ha supportato Saitta ma da una compagine allargata, pezzi della maggioranza e dell’opposizione, società civile, gente nuova e competente con voglia di fare. Voglio creare una lista di ampio respiro Cateno De Luca (che sostiene il candidato sindaco Giuseppe Lombardo, ndc) ha una forza non comune e quindi serve il sostegno di tutto il paese, speriamo che Miriam Asmundo si ravveda ed entri in questo progetto, vogliamo che Roccalumera rimanga ai paesani e non vada a gente di fuori”. “Posso mettere a disposizione esperienza e conoscenza dei cittadini e dei problemi - - prosegue - non voglio auto candidarmi ma che il mio progetto nasca da un gruppo allargato dove tutti possono aderire”. In caso di candidatura, Giuseppe Briguglio dovrebbe dimettersi da sindaco di Mandanici entro il giorno di presentazione delle liste elettorali. Con il ritiro di Saitta la sua coalizione ha ripreso i contatti con l’attuale vicesindaca, che difficilmente farà un passo indietro rinunciando alla corsa per la sindacatura, così come sembra improbabile che tutta l’opposizione converga su di lei: “Questo paese è in abbandono da 20 anni e le responsabilità sono anche di Asmundo - conclude il sindaco di Mandanici - se contesta l’operato del sindaco dovrebbe dimettersi”. Se non dovessero andare in porto le candidature di Corrini e Briguglio, uscirà un altro nome. A meno di alleanze e fusioni.