Roccalumera, "Flop della fiera mercato: fallimentari le scelte dell’Amministrazione"
di Andrea Rifatto | 28/10/2017 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 28/10/2017 | POLITICA
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L'area di via Collegio
“La fiera mercato a Roccalumera ha fatto flop e le scelte dell’Amministrazione comunale, non condivise con gli imprenditori locali, si sono rivelate fallimentari”. Lo evidenzia il gruppo consiliare di minoranza, che torna sulla questione dell’istituzione del mercato sperimentale quindicinale istituito a marzo 2014, quando il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento comunale per lo svolgimento dell’attività, prevedendo 33 posteggi, di cui 24 per il settore alimentare, 7 per il settore alimentare e 2 per i produttori agricoli, per consentire agli utenti roccalumeresi ma anche dell’hinterland di poter effettuare i propri acquisti a prezzi più bassi rispetto ai tradizionali esercizi commerciali. Alla scadenza dei termini fissati (l’ultimo il 12 gennaio 2016) sono però state ammesse solo 6 domande per l’assegnazione dei posteggi nell’area di via Collegio, nei pressi degli impianti sportivi, dove il primo e il terzo sabato del mese, dalle ore 8 alle ore 13, era stato previsto l’allestimento degli spazi per la vendita. Ma in tre anni tutto è rimasto fermo e il Comune ha deciso di sospendere l’iniziativa. “L’Amministrazione Argiroffi, in quattro anni, non ha inteso promuovere incontri con i commercianti e gli artigiani locali al fine di instaurare un dialogo e conoscerne le varie esigenze – scrivono i consiglieri Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Antonella Totaro e Ada Maccarrone – e nonostante più volte richiesto e suggerito dalla minoranza, già a partire dal maggio 2014, non ha voluto coinvolgere preventivamente le categorie produttive nella scelta della tipologia di fiera mercato che si intendeva organizzare. Il sindaco e la sua maggioranza hanno preferito fare delle scelte unilaterali e calate dall’alto abbandonandosi ad annunci ottimistici che, purtroppo, si sono rilevati dei veri e propri fallimenti”. Il gruppo “Per Roccalumera” ricorda come la Confesercenti provinciale, già nel marzo 2015, avesse espresso parere non favorevole manifestando delle perplessità sulle caratteristiche della tipologia di mercato proposte e auspicava, nel contempo, di valutare una maggiore specificità dei prodotti-servizi offerti. “In poche parole – spiega l’opposizione roccalumerese – si suggeriva di organizzare un sistema ‘fiera’ che rappresentasse un valore aggiunto sia al comune di Roccalumera che all’economia ed alla soddisfazione dei consumatori della nostra zona, ma l’Amministrazione, invece di approfondire la problematica rappresentata, ignora questo parere e va avanti lo stesso, riscontrando, com’era ampiamente prevedibile, una scarsa partecipazione”. La minoranza nel febbraio di quest’anno ha presentato un’interrogazione chiedendo, tra l’altro, di valutare una diversa tipologia di mercato, ribadendo l’opportunità di promuovere un tavolo di confronto per coinvolgere preventivamente le associazioni di categoria e, soprattutto, gli imprenditori locali. “Il sindaco, il 28 febbraio, ha risposto laconicamente che l’iniziativa è sospesa così come la valutazione di ulteriori alternative e che, pertanto, non è inserito in programma nessun tavolo di confronto: alla faccia dell’apertura verso gli imprenditori!” – evidenziano Corrini, Melita, Saccà, Totaro e Maccarrone. "Perché l’Amministrazione non ha voluto organizzare incontri con artigiani e commercianti locali? Perché continua a chiudersi a riccio e non si apre alla cittadinanza ed alle sue esigenze?” – si chiedono i cinque consiglieri. “Roccalumera merita partecipazione e un progetto di sviluppo dell’economia locale non può essere proposto con arroganza, prevaricazione e chiusura al dialogo – concluono – ma deve essere ragionato e condiviso con i cittadini, le categorie produttive (artigiani e commercianti) e relativi rappresentanti di categoria”.