Roccalumera, i primi 12 mesi del sindaco Lombardo: "Un anno difficile, fatto il possibile"
di Andrea Rifatto | 28/09/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 28/09/2024 | POLITICA
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Lombardo ha riepilogato l'attività dei primi 12 mesi
«Un anno difficile, che sarà ricordato per la dichiarazione di dissesto finanziario ma anche per momenti tristi che hanno colpito la politica». Il sindaco di Roccalumera, Giuseppe Lombardo, ha riassunto così i primi dodici mesi di mandato illustrando al Consiglio comunale la sua relazione annuale. »Siamo passati dall’euforia della vittoria ad un momento tristissimo, con la perdita del consigliere Ersilio Allegra subito dopo il suo insediamento in aula dopo le surroghe. Dodici mesi in cui sono scomparsi anche la consigliera Rita Corrini e l’ex sindaco Gianni Miasi, lutti che ci hanno toccato». Lombardo ha ammesso di sapere prima delle elezioni che vi erano criticità, ma la sua squadra non si è persa d’animo: «L’Amministrazione doveva imprimere un cambio di passo e dare un’accelerazione e siamo arrivati con l’entusiasmo di fare tutto e subito - ha detto in aula - non c’era il bilancio consuntivo 2022 approvato, abbiamo dovuto rivederlo ed è emersa una situazione che non era quella sperata, è aumentato il disavanzo e abbiamo preso atto che il Comune era in difficoltà. Dichiarare il dissesto non era nostra volontà - ha specificato - ma una conseguenza di quello che abbiamo trovato. I numeri dicono chiaro che non era possibile redigere un bilancio, sono quelli e non si possono cambiare: il dissesto non è stato dichiarato a cuor leggero, abbiamo fatto di tutto per scongiurarlo, ma i migliori esperti dicono che è meglio un dissesto dichiarato subito anzichè un piano di riequilibro non sostenibile approvato solo per evitarlo». Il sindaco di Roccalumera ha toccato vari aspetti della macchina amministrativa, dalla necessità di riorganizzare gli Uffici alle situazioni difficili legate anche a rapporti tra colleghi non sempre idilliaci, evidenziando come siano stati garantiti tutti i servizi cercando anzi di migliorarli, secondo le possibilità del bilancio. «Un mese dopo l’insediamento è arrivata una mazzata - ha proseguito il sindaco - quando abbiamo preso contezza dell’impatto del cantiere del raddoppio ferroviario su Roccalumera, aspetti fino a quel momento sottovalutati da tutti, anche dal Consiglio comunale. Grazie ad un’interlocuzione durata un anno abbiamo però fatto corrispondere le esigenze di Rfi alle nostre». Diversi gli argomenti toccati durante la discussione, dalle contestazioni alla ditta che gestisce l’illuminazione pubblica in project financing (con la revoca di una delibera che assegnava 300mila euro per lavori straordinari) a quelle all’impresa che si occupa della raccolta rifiuti, fino ai contenziosi instaurati contro i Comuni di Furci Siculo e Pagliara per il mancato pagamento dei canoni per la gestione del depuratore e al mantenimento dei servizi scolastici e sociali. «Abbiamo ripreso la discussione per il Piano regolatore generale e stiamo cercando di individuare risorse alla Regione per l’aggiornamento degli elaborati - ha aggiunto Giuseppe Lombardo - abbiamo riottenuto la Bandiera blu ma non il riconoscimento Plastic free per assenza di risorse e ce ne scusiamo con il referente locale Letterio Mastroeni. Parteciperemo ai bandi di finanziamento per il campo da calcio e il lungomare e interverremo nelle frazioni grazie ai 300mila euro ottenuti dalla Regione per opere di rigenerazione urbana».
