Roccalumera, i vecchi debiti per gli incarichi legali "scaldano" il Consiglio comunale
di Andrea Rifatto | 20/03/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 20/03/2022 | POLITICA
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I capigruppo Cacciola e Corrini
Vivace scambio di vedute nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Roccalumera, su una materia che “scalda” sempre gli animi politici, ossia i debiti fuori bilancio. L’Aula, con il voto favorevole di maggioranza e minoranza, ad eccezione dell’astensione del consigliere Ettore Fleres (maggioranza), ha infatti riconosciuto il pagamento di 23mila 269 euro per cinque fatture relative a vecchi incarichi legali, quattro dell’avvocato Antonello Garufi per 15mila 094 euro (pagate il 27 dicembre) e una dell’avvocato Nunziato Medina per 8mila 175 euro, saldata il 20 dicembre. A chiedere spiegazioni è stato innanzitutto il capogruppo di maggioranza, Cosimo Cacciola: “Perchè si parla di debito fuori bilancio e alcune fatture vengono portate mentre altre no? - ha chiesto - il capitolo di bilancio spese legali c’era e il pagamento si effettua quando c’è la fattura, solo allora sappiamo quanto pagare”. Il segretario comunale Francesco Scattareggia ha chiarito che l’iter non è stato seguito correttamente, in quanto all’epoca dell’affidamento dell’incarico (o successivamente) doveva essere assunto l’impegno spesa per l’intera prestazione, mentre non è possibile farlo ex post o nell’anno di competenza: “Giusto dare copertura a fronte della disponibilità in bilancio, ma cosa diversa è la legittimità che oggi si va a riconoscere - ha evidenziato Scattareggia - non stiamo riconoscendo un debito vero e proprio nel senso classico del termine”. Dalla minoranza la capogruppo Rita Corrini ha ricordato come la richiesta di chiarimenti e di accesso agli atti fatta a fine anno anno non abbia avuto esito: “Si tratta di incarichi tra 1994 e 2001, c’è stata una copiosa corrispondenza tra 2013 e 2016 e il legale ha sollecitato il pagamento - ha detto - sono parcelle di venti anni fa nascoste dal Consiglio, non è solo una presa d’atto ma stiamo regolarizzando la situazione, se non è questo un debito fuori bilancio…”. Per Scattareggia nessuna inerzia o omissione può comunque essere addebitata per il mancato pagamento, non essendo mai pervenuta la fattura ma solo prenotule o solleciti. “Per l’incarico all’avvocato Medina ci sarebbe una negligenza da parte della precedente amministrazione” ha rilevato il sindaco Gaetano Argiroffi, ma per Corrini “c’è sempre stata traccia, anche con transazioni, a differenza dell’avvocato Garufi, e non c’è alcuna modalità occulta nel modo di comportarsi”.