Sabato 23 Novembre 2024
Parte l'iter per il predissesto dopo l'ok al bilancio. Lombardo: "Sarà la nostra salvezza"


Roccalumera, il deficit sale a 6 milioni di euro: l'Aula dice sì al Piano di riequilibrio

di Andrea Rifatto | 23/11/2023 | POLITICA

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Il sindaco ha ringraziato tutto il Consiglio comunale

“Il piano di riequilibrio non sarà la rovina ma la salvezza, perchè permetterà di evitare il dissesto”. Così il sindaco di Roccalumera, Giuseppe Lombardo, ha commentato l’approvazione da parte del Consiglio comunale della delibera di ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, votata dall’aula all’unanimità (assente Massimo Bellomo in minoranza). Si apre così il percorso del cosiddetto predissesto: adesso il documento verrà inviato alla Corte dei conti Sicilia e al Ministero dell’Interno ed entro 90 giorni il Consiglio dovrà approvare un piano di riequilibrio della durata massima di 15 anni. Il disavanzo da ripianare, rispetto ai 5 milioni 104mila 064 euro emersi dal rendiconto 2022 approvato in estate dalla giunta, è salito a 6 milioni 194mila 872 euro ed è stato modificato nella delibera con un emendamento della maggioranza, prima del via libera all’ultima versione del consuntivo arrivato con i sette voti della maggioranza e i tre contrari dell’opposizione. “Il disavanzo è legato principalmente al Fondo crediti dubbia esigibilità per le somme da accantonare - ha evidenziato il sindaco - negli anni scorsi è mancata una puntuale riscossione delle imposte e adesso un comune come il nostro, da 4.000 abitanti, si ritrova con 1,4 milioni di residui per Ici-Imu, 2,7 milioni per Tari non riscossa (con 2,1 milioni accantonati nel Fcde) e quasi 2 milioni per il canone idrico (1,3 milioni accantonati): come si può procedere a dare una sistemata al bilancio se non con un piano di riequilibrio, che consente di ripianare e programmare? Ci sarà il controllo del Ministero e della Corte dei conti per verificare se metteremo in atto quanto annunciato. Ringrazio tutto il Consiglio - ha aggiunto Lombardo - che ha dimostrato senso di responsabilità, pur con le rispettive posizioni, votando il ricorso al piano di riequilibrio per dare correttezza contabile ad un Comune che ne ha bisogno”. 

La minoranza ha ammesso di aver votato favorevolmente non a cuor leggero, mentre ha espresso voto contrario sul rendiconto 2022 perchè riteneva fosse più corretto riapprovarlo in giunta, visto che sono cambiati i prospetti e l’entità del disavanzo: “Ci sono stati ritardi e la maggioranza non si è mossa per tempo - ha detto la consigliera Rita Corrini - sul contenzioso abbiamo chiesto sempre chiarezza negli anni scorsi e non ci è mai stata, così come su altre criticità. Restano parecchie problematiche, su alcune si sta facendo chiarezza e trasparenza, per altre servono chiarimenti. La situazione finanziaria è disastrosa ed è stata nascosta per anni la crisi adesso acclarata. Se si fossero fatte scelte più oculate non si sarebbe arrivati a questo punto, bisognerà spiegare alla Corte dei conti perchè sono stati cancellati 871mila euro di residui per Tari-Imu e 458mila euro per il canone idrico”. La responsabile dell’Area Finanziaria, Rossella Rigano, ha precisato che sono stati cancellati residui attivi per 2,1 milioni di euro legati ad evasioni e risultati non più esigibili, non per bollette e ruoli, che nessun residuo attivo è stato cancellato per prescrizione e che vi sono 7,9 milioni di accantonamenti che incidono nel creare il disavanzo. “Abbiamo fatto chiarezza, che che voi per anni avete invocato - ha detto il sindaco all’opposizione dopo il voto contrario al rendiconto 2022 - avete condiviso il nostro lavoro ma avete perso un’occasione”.


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