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Roccalumera, il patto della colomba fa rompere l'accordo tra Stracuzzi e Santisi
di Andrea Rifatto | 02/04/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 02/04/2018 | POLITICA
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Cateno De Luca, Francesco Santisi e Luigi Carnemolla
Il patto della colomba fa rompere l’accordo elettorale tra Francesco Santisi e Carmelo Stracuzzi per le elezioni amministrative del 10 giugno a Roccalumera. A neanche 36 ore di distanza dall’ufficializzazione dell’intesa tra i gruppi “Per Roccalumera” e “Gener@zione 2.0”, siglata mercoledì “per edificare un’autentica e costruttiva alternativa all’amministrazione uscente”, è arrivata la frattura. A rompere i giochi, anche se i due gruppi hanno smentito la rottura, è stata l’”incursione” dell’onorevole Cateno De Luca e del suo movimento Sicilia Vera avvenuta sabato nel comitato elettorale di “Per Roccalumera”, dove tra una colomba pasquale e un brindisi il deputato regionale ha ribadito la proposta fatta a Santisi già l’11 marzo in occasione di un comizio in piazza, ossia quella di entrare in Sicilia Vera “per realizzare un fronte unico del buon governo alternativo all’attuale disamministrazione comunale”. Ma questa volta ha fatto un passo in più, proponendogli di essere il candidato sindaco della lista da contrapporre ad Argiroffi. A comunicarlo ai componenti dei due gruppi è stato lo stesso Santisi al termine della riunione. Per “Gener@zione 2.0”, rappresentata da Luigi Carnemolla visto che Stracuzzi si trova fuori sede, è stato un colpo basso e il blitz di De Luca era subito parso sospetto, anche se “Per Roccalumera” va dicendo che si è trattato solo di un passaggio per lo scambio degli auguri in occasione della Pasqua. Con un colomba risultata indigesta per Stracuzzi e company. Una frattura consumatasi perché sono state violate le “regole del gioco”, che prevedevano l’individuazione di un candidato sindaco comune e non l’imposizione di un nome, così come detto dallo stesso Francesco Santisi il 17 marzo scorso. Un’azione di forza, quella di De Luca, non condivisa e ritenuta scorretta anche da alcuni componenti di Sicilia Vera, come l’ex “stracuzziano” Walter Marisca, candidato al Consiglio nel 2013. “Gener@zione 2.0” potrebbe a questo punto fare la terza lista se Santisi non dovesse fare un passo indietro, anche se alcuni componenti del gruppo sarebbero più vicini a Santisi e De Luca che al loro leader. Un dietrofront che sembra difficile, visto che l’aspirazione di Santisi di candidarsi a primo cittadino è adesso sostenuta da De Luca, che in Sicilia Vera non è riuscito a individuare un nome ritenuto capace di unire e fare breccia nell’elettorato (il “ballottaggio” è tra Giuseppe Lombardo e Giuseppe Campagna) e delle primarie, annunciate e poi rinviate, se ne sono perse le tracce. “Noi siamo inclusivi e non coltiviamo le faide personali” ha detto De Luca. Affermazioni contestate da più parti.