Roccalumera, "illuminazione votiva fatiscente e disagi al cimitero per cittadini e ditta"
09/11/2019 | POLITICA
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Il cimitero di Roccalumera
Impianto elettrico del cimitero ormai obsoleto, fatiscente, con fili da sostituire a causa della carenza di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, che ha causato notevoli disagi e continue lamentele. A dirlo è il gruppo consiliare di minoranza di Roccalumera, che ha presentato una mozione rivolta al sindaco, all’assessore ai Servizi cimiteriali e al presidente del Consiglio comunale finalizzata ad avviare la manutenzione straordinaria dell’illuminazione votiva provvisoria del camposanto. “É appena trascorsa la ricorrenza della commemorazione dei defunti che, tradizionalmente, i cittadini celebrano recandosi l’1 e il 2 novembre al cimitero comunale per rendere omaggio ai propri cari estinti - esordiscono i consiglieri Rita Corrini, Tiziana Maggio, Antonio Scarci e Ivan Cremente – e come da consuetudine anche quest’anno sono state installate per pochi giorni le lampadine votive su loculi e cappelle e il servizio di illuminazione votiva provvisoria affidato ad una ditta, come già avvenuto negli anni passati. Il flusso dei visitatori presso il cimitero è stato abbastanza consistente già da martedì 29 ottobre in quanto i congiunti si sono premurati a svolgere tutti quegli adempimenti atti a mantenere e rendere decoroso il luogo di sepoltura dei propri cari e purtroppo, sin da subito, si sono registrati notevoli disagi e continue lamentele da parte dei cittadini riguardo il malfunzionamento delle lampadine e dei supporti presso i loculi e il persistere di tali problematiche sollevate dai cittadini ha generato situazioni caotiche e, in alcuni casi, abbastanza critiche con ricadute negative sull’atmosfera che inevitabilmente si viene a creare”. Situazione che secondo l’opposizione “ha generato notevoli disagi per la ditta che ha preso in gestione l’illuminazione votiva provvisoria, la quale si è trovata ad affrontare situazioni contingenti senza essere messa nelle condizioni di condurre il servizio in maniera adeguata”. “Non è sicuramente il simbolo di una lampadina che consola della perdita dei cari ma dovrebbe essere un dovere per l’Amministrazione erogante offrire un servizio adeguato e consono alle aspettative della cittadinanza – evidenziano Corrini, Maggio, Scarci e Cremente – e in particolare ai parenti e ai congiunti dei defunti che si recano al camposanto per trascorrere dei momenti di riflessione e di preghiera e risulta evidente la necessità di una verifica e/o monitoraggio dell’impianto elettrico provvisorio in modo da poter mettere in atto, per tempo, interventi risolutivi della problematica evidenziata”. Dunque la minoranza impegna il sindaco “a porre in essere tutti gli interventi necessari di manutenzione straordinaria, di ripristino o eventualmente di sostituzione dell’impianto di illuminazione votiva provvisoria, previa acquisizione di una relazione congiunta dell’Ufficio tecnico comunale di concerto con la ditta erogatrice del servizio”.