Roccalumera, impianti sportivi chiusi e senza gestore: minoranza chiede spiegazioni
di Redazione | 17/07/2018 | POLITICA
di Redazione | 17/07/2018 | POLITICA
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Il centro sportivo di Roccalumera
Torna nel mirino del gruppo di minoranza il centro sportivo polivalente di Roccalumera, già oggetto negli ultimi cinque delle attenzioni dell’opposizione. I consiglieri di “Insieme per il futuro”, Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio, Antonio Scarci, hanno adesso presentato un’interrogazione al sindaco Gaetano Argiroffi e all’assessore allo Sport Elio Cisca per avere notizie in merito alla situazione attuale per ciò che concerne la gestione e la fruizione per cittadini. I consiglieri ricordano come nel febbraio 2016 la gestione degli impianti (campi da calcetto e tennis) sia stata affidata per due anni, con possibilità di proroga per altri 12 mesi, a una ditta di S. Teresa. Il contratto non è stato prorogato e dunque da alcuni mesi sono scaduti i termini e agli atti non risulta nessuna richiesta di proroga del servizio di gestione. “Da informazioni assunte presso gli uffici preposti, dal 6 giugno 2018 il centro sportivo polivalente è privo di gestore e non si ha notizia se e come funzionino le prenotazioni per la fruizione – scrivono Corrini, Cremente, Maggio e Scarci – e ancora non vi è traccia di un nuovo bando di gara e/o di altre eventuali modalità di gestione. Fra l’altro si sta arrecando un danno alla casse comunali in quanto vengono a mancare gli introiti mensili derivanti dal funzionamento del servizio di gestione e la mancata fruizione della struttura crea disagi ai numerosi sportivi che utilizzavano gli impianti con ripercussioni anche a livello sociale e disagi poiché si trovano costretti a praticare l’attività sportiva negli impianti sportivi degli altri comuni. Appare oltremodo opportuno e necessario – aggiungono – trovare una soluzione immediata alla problematica rappresentata”. Per tali motivi interrogano sindaco e assessore per sapere “in quale data è avvenuta la consegna per la gestione degli impianti sportivi comunali; in quale data è scaduto il servizio di gestione; se c'è stata o meno richiesta di proroga nei termini previsti; la motivazione della chiusura degli impianti sportivi e la mancata fruizione/apertura al pubblico; come si intende consentire nell’immediato la fruizione degli impianti sportivi e come si intende provvedere alla scelta delle modalità di gestione del servizio di conduzione degli impianti sportivi”.
