Roccalumera, minoranza critica sul bilancio: "Debiti nascosti e più spese per eventi"
di Gianluca Santisi | 08/12/2017 | POLITICA
di Gianluca Santisi | 08/12/2017 | POLITICA
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Il gruppo di minoranza
Altro che successo. Il gruppo consiliare di minoranza di Roccalumera ritiene l'approvazione dell'assestamento bilancio soltanto “un'occasione persa per potere pagare la tante ditte che durante questa legislatura hanno eseguito lavori, anche utili, per l'intera collettività”. In una nota, diffusa ieri, il gruppo di opposizione stigmatizza “le scelte scriteriate dell'Amministrazione, che gridava e grida allo scandalo guardando al precedente passato amministrativo, impartendo lezioni, mentre oggi cerca di nascondere l’esistenza di ‘debiti’ contratti di recente per l’esecuzione di lavori e che non vengono onorati per come prevede la normativa vigente”. “Un dato politico eclatante – spiega la capogruppo Rita Corrini – emerge dall’assestamento del bilancio. La maggioranza ha scelto di prevedere altri 45mila euro in più per le manifestazioni (che complessivamente ammontano ad oltre 130mila euro circa), mentre per scelta politica – così ha riferito il sindaco durante il Consiglio comunale – i ‘debiti’ per lavori e forniture non vengono onorati”. Il gruppo politico solleva poi numerosi interrogativi: “Che fine hanno fatto i soldi dell’Imu che, rispetto al 2012, è stata aumentata da 0.76% a 1.06% dal 2012 al 2016 e a 0.96% nel 2017? Visto che ogni punto in più dell’Imu equivale a circa 40mila euro annui, che fine hanno fatto i 2 milioni di euro di maggiore Imu che dal 2012 al 2017 i cittadini sono stati costretti a pagare in più? Che fine ha fatto, inoltre, l’aumento Irpef che, rispetto al 2012, è stato aumentato da 0.5% a 0.8%? Visto che tale incremento di 0.3% dell'Irpef equivale a circa 100mila euro annui, che fine hanno fatto i 500mila euro di maggiore Irpef che dal 2012 al 2017 i cittadini sono stati costretti a pagare in più?. Perché l’Amministrazione Argiroffi predilige impiegare i proventi dell’aumento delle tasse per contributi, manifestazioni e nuovi incarichi legali e non per pagare le imprese che hanno eseguito lavori senza nessun atto amministrativo d’incarico formalizzato e pubblicizzato?”. Secondo la minoranza, “l'approvazione dell’assestamento di bilancio, presentato come un successo che ha consentito di pagare le parcelle dei legali ed altri interventi, in realtà rappresenta un’occasione persa per potere pagare le ditte”. “Affermare, come fa il portavoce ed esperto del sindaco – proseguono i consiglieri Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Ada Maccarrone e Antonella Totaro –, che l’assestamento di bilancio, appena approvato, rappresenta un traguardo di buona amministrazione, nonostante la presenza certa ed inequivocabile di debiti che non sono stati riconosciuti e approvati, ma addirittura nascosti, costituisce l’ennesimo maldestro tentativo di camuffare una gestione approssimativa, che il più delle volte predica bene e razzola male. Ancora una volta – attacca l'opposizione - l’Amministrazione, quando è in difficoltà, lancia accuse gravi in Consiglio comunale, adombrando l’esistenza di fantomatiche ruberie per evitare di discutere delle proprie mancanze. Il gruppo di minoranza – conclude la nota - non si lascerà trascinare in polemiche inutili e fini a sé stesse, restando sempre disponibile al confronto per cercare di dare soluzione a tutte le problematiche che affliggono il paese”.