Roccalumera, scontro sulle condizioni del paese: "Siamo gli ultimi, il sindaco si dimetta"
di Andrea Rifatto | 03/07/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 03/07/2022 | POLITICA
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La seduta del Consiglio comunale
“Ormai siamo rimasti l’ultimo paese della riviera jonica, è sotto gli occhi di tutti e ce lo dicono tutti, e un sindaco che va via mentre discutiamo del degrado in cui versa la comunità non dovrebbe avere più la faccia di venire in aula. Chiediamo le sue dimissioni perchè non è così che si amministra e si ascoltano i cittadini”. Si è infiammato il dibattito nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Roccalumera, dove è stata discussa l’interrogazione della minoranza sull’incuria e l’abbandono di alcune zone del paese, secondo l’opposizione trascurate da troppo tempo, e nel mirino è finito il primo cittadino Gaetano Argiroffi, accusato di negare l’evidenza. “Un paese allo sbando e nel degrado - ha detto la capogruppo Rita Corrini - ogni giorno riceviamo segnalazioni sulle frazioni, il lungomare e la spiaggia, di rifiuti lasciati in giro, pulizia e scerbatura inesistenti, cestini gettacarte utilizzati per conferire sacchetti di immondizia e svuotati dai cittadini perchè nessuno se ne occupa. Siamo tutti contenti che sventoli la Bandiera blu, ma bisogna garantire un aspetto decoroso per accogliere i turisti, servono programmazione e controlli”. A rispondere in Consiglio è stato l’assessore alla Manutenzione, Elio Cisca: “Nelle frazioni è già stata tagliata l’erba, che però ricresce rapidamente - ha esordito - c’è un programma di interventi da monte fino al centro, ci sarà la pulizia della spiaggia, agiranno gli ispettori ambientali e i vigili urbani controllano i rifiuti gettati in giro per individuare gli incivili, ma non possiamo piazzare telecamere ovunque. È anche colpa dell’inciviltà della gente, facciamo costose bonifiche, basterebbe utilizzare l’isola ecologica invece di abbandonare scarti in giro”. La minoranza non ha ritenuto soddisfacente la risposta, dopo aver mostrato in aula delle foto per testimoniare l’incuria di alcune zone, ma ha ringraziato l’assessore per essere rimasto alla seduta e aver replicato. “Biasimo invece il sindaco perchè è scappato via - ha aggiunto Corrini - in quanto inchiodato alle sue responsabilità. All’esterno dice ai cittadini che non è colpa sua, in Consiglio non può dircelo e fugge. Stiamo discutendo delle condizioni indecorose del paese, le risposte date testimoniano che l’Amministrazione è allo sbaraglio e improvvisa, dopo quattro anni non sa fare un serio piano. Bisogna programmare prima, ricordarsi delle vie secondarie e delle frazioni, non c’è solo il lungomare con la Bandiera blu. Dispiace - ha concluso - che i consiglieri di maggioranza avallino questo comportamento irresponsabile degli amministratori” Dalla maggioranza Ettore Fleres ha replicato che “il sindaco non merita censure così pesanti, sta tantissime ore al giorno al Comune, è sempre a disposizione dei cittadini, li segue e li ascolta. Se si è dovuto allontanare avrà avuto i suoi buoni motivi, certamente non per mancanza di rispetto nè per venire meno all’impegno assunto con i cittadini quando ha avuto il consenso per governare il paese”.