Roccalumera, segnaletica assente e ritardi: l'Amministrazione promette interventi
di Andrea Rifatto | oggi | POLITICA
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Strisce sbiadite ad un incrocio sul lungomare
L’obiettivo era comune e così in aula è arrivato un voto unanime. Tutto d’accordo in Consiglio comunale a Roccalumera sulla mozione del gruppo di minoranza per avere una segnaletica stradale efficiente e in grado di garantire la sicurezza della circolazione. I consiglieri Francesco Santisi, Tiziana Maggio, Massimo Bellomo e Mariarosaria Sparacino avevano evidenziato anche che l'obbligo contrattuale della società “Outset Srl” di Savoca, che ha gestito i parcheggi a pagamento fino al 31 dicembre, di rifare la segnaletica orizzontale in prossimità delle strisce blu, al quale ha ottemperato solo tardivamente. Il sindaco Giuseppe Lombardo ha rassicurato l’opposizione sui prossimi interventi: «Abbiamo destinato 15mila euro per la segnaletica orizzontale- ha detto in aula - siamo coscienti delle esigenze e faremo di meglio, ma dobbiamo fare i conti con le casse del Comune. Per la gestione dei parcheggi a pagamento il direttore di esecuzione del contratto, l’assistente Giuseppe Migliastro della Polizia locale, ha fatto un lavoro egregio stando alle calcagna della ditta, poi discuteremo nelle sedi competenti se ciò che era dovuto è stato fatto, se ci sono stati ritardi, compensazioni, interventi sostitutivi o altro. Di certo abbiamo già avviato tutto ciò che era necessario fare - ha aggiunto Lombardo - e adesso siamo pronti ad affidare i lavori per la tracciatura della segnaletica». Per la minoranza, intervenuta in aula con il consigliere Francesco Santisi, quella dei parcheggi a pagamento è stata un’esperienza negativa: «Non condividiamo come siano stati concepiti ma siamo disponibili a dare il nostro contributo per ridurre i disagi - ha detto - e sulla segnaletica in carico alla ditta ritengo che vada pretesa ad inizio appalto, adesso a fine corsa ci troviamo con adempimenti non svolti e non sappiamo se abbia ragione la ditta o il dec, sicuramente è inutile arrivare ad un contenzioso ma è meglio ragionare. Abbiamo consultato la corrispondenza tra la ditta che gestisce i servizi a pagamento e il Comune e non va bene che un'impresa si rivolga ai nostri impiegati in una certa maniera, le ditte devono stare alle regole ma noi dobbiamo scriverle in maniera chiara».
