Roccalumera, "Servono chiarimenti sulla raccolta differenziata"
di Redazione | 17/09/2018 | POLITICA
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Conferimenti rifiuti con il porta a porta
Avevano chiesto e ottenuto un tavolo tecnico per discutere sulle problematiche del servizio di raccolta differenziata porta a porta a Roccalumera ma alla riunione fissata per le 10 di mercoledì scorso in municipio i consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme per il futuro”, Rita Corrini, Tiziana Maggio, Ivan Cremente e Antonino Scarci non si sono presentati “per improrogabili impegni di lavoro data l’ora di convocazione”, consegnando comunque un documento indirizzato a sindaco, assessore all’Igiene, presidente del Consiglio, capogruppo di maggioranza, capo dell’Ufficio tecnico, progettista del Piano Aro, ditta appaltatrice e Comitato Jonico Beni Comuni. Documento i cui contenuti sono stati adesso resi noti dai quattro, che “consapevoli dell’importanza della discussione con i vari soggetti interpellati, pur non essendo nelle condizioni di poter presenziare alla riunione”, si dicono “sinceramente rammaricati per non essere stati consultati in anticipo circa l’orario e la data della riunione” e spiegano di “non volere fare venir meno il nostro contributo sottoponendo considerazioni e richieste di chiarimenti riguardo i notevoli disagi registrati dall’avvio della raccolta differenziata, consci del fatto che tali disagi possono essere eliminati mediante il dialogo e il confronto tra le parti interessate, attuando in primis quanto previsto dal contratto, dall’offerta migliorativa ed adottando i necessari provvedimenti e correttivi”. La minoranza chiede di chiarire “le motivazioni che hanno impedito l’avvio di alcuni servizi previsti nel contratto e/o aggiuntivi, come Centro comunale di raccolta aree ecologiche; raccolta di cartucce e toner, lampade, farmaci o attrezzature mediche e oli usati; come devono conferire i rifiuti i cittadini proprietari di immobili nelle contrade (ad esempio Contrisa) visto che non risulta siano state date indicazioni sul funzionamento del servizio e si sono registrati problemi con rischi igienico-sanitario in caso di mancata raccolta con le modalità previste nel resto del paese; come mai ancora non siano state date indicazioni in merito all’uso di compostiere domestiche “offerte” dalla ditta appaltatrice mediante la predisposizione di un regolamento comunale per il compostaggio; come mai, ancorché molto richiesto, non si è proceduto, soprattutto in questa fase di mancanza del Ccr e nel periodo estivo, ad incrementare la raccolta dell’organico con grave nocumento soprattutto per le attività commerciali (ristoranti, pizzerie)”. “Per un consapevole coinvolgimento della cittadinanza, riteniamo importanti il Centro riuso, le giornate ecologiche, il piano prevenzione rifiuti ed i progetti proposti nel piano di comunicazione – scrivono Corrini, Maggio, Cremente e Scarci – e si ritiene fondamentale dare idonea pubblicità dei servizi previsti dal contratto, anche di quelli a richiesta individuale, disponendo la pubblicazione degli allegati al contratto e relativo cronoprogramma di attuazione. Con il convincimento che sarebbe opportuno indire ulteriori incontri formativi ed informativi che coinvolgano direttamente l’utenza (cittadini, categorie produttive, ecc.) – conclude la minoranza – restiamo a disposizione nell’ottica di una proficua collaborazione”.