Roccalumera, sosta con disco orario "a intermittenza": minoranza chiede chiarezza
di Redazione | 30/07/2018 | POLITICA
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Un tratto con disco orario su via Umberto I
D’inverno “sospeso” senza l’applicazione di sanzioni, d’estate attivo con controlli e multe. È lo “strano caso” segnalato dal gruppo di minoranza di Roccalumera relativamente alla sosta dei veicoli con disco orario in alcune zone del paese. La questione è stata sollevata con un’interrogazione indirizzata al sindaco Gaetano Argiroffi e all’assessore alla Viabilità Elio Cisca presentata dai consiglieri di “Insieme per il futuro”, Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio e Antonio Scarci. “Su alcune (Lungomare Colombo, via Umberto I, etc.), in prossimità soprattutto delle attività commerciali, degli uffici pubblici e, comunque, in prossimità di zone dove è richiesto un continuo ricambio di parcheggio per consentire il ricambio della sosta degli utenti che si susseguono nel tempo – scrivono i quattro – è stato istituito il parcheggio con disco orario, permettendo la sosta per un tempo limitato (durata massima di 60 minuti). Molti commercianti, soprattutto quelli con i locali ubicati sulla via Umberto I , lamentano il fatto che troppe volte si rileva lo stazionamento delle auto per giornate intere di fronte ai loro esercizi, impedendo la possibilità di fruizione e/o accesso alle loro attività, specialmente nel periodo estivo e in tali casi, con il perdurare delle soste, ancorché regolamentate ma non rispettate, non si sono registrati formali interventi da parte dell’Amministrazione, nonostante più volte la problematica sia stata rappresentata da parte dei commercianti unitamente ai disagi che si creano ed al danno che viene patito dalle loro attività”. La minoranza, ricordando come “il parcheggio con disco orario favorisce la rotazione delle auto in luoghi dove si trovano uffici pubblici ed esercizi commerciali che sono fruiti da tanti cittadini ogni giorno per un tempo più contenuto”, rileva come “durante il periodo autunnale/invernale il limite di tempo imposto dal disco orario spesso non viene rispettato né sanzionato come se la stessa regolamentazione fosse inesistente nonostante la presenza della cartellonistica, tant’è che – addirittura - in alcune zone la segnaletica verticale è stata occultata con ‘sacchi neri’ e che invero, durante la stagione estiva, con l’aumento del flusso veicolare e/o con il potenziamento del personale di polizia municipale, le sanzioni vengono applicate in modo pressoché regolare”. Sarebbe opportuno non disorientare la cittadinanza e gli utenti della strada in genere - evidenziano Corrini, Cremente, Maggio e Scarci - chiarendo formalmente (con atti ufficiali e non lasciando la segnaletica coperta con sacchi neri!) il periodo di applicazione della sosta regolamentata con il disco orario, proprio perché gli stessi esercenti hanno richiesto la regolamentazione della sosta di fronte agli esercizi commerciali, il mancato rispetto della normativa manifesta poca sensibilità e attenzione nei confronti degli stessi”. Al sindaco Argiroffi viene chiesto “da chi è stata disposta la copertura con sacchi neri della cartellonistica dei dischi orari, avvenuta nell’ultima stagione invernale, e la relativa sospensione del rispetto dell’obbligo della sosta limitata nonché con quale provvedimento amministrativo; se, l’eventuale mancanza di tale provvedimento (significando che i sacchi neri sono stati collocati abusivamente o con disposizione verbale da parte di qualcuno), continuerà a fare registrare sanzioni pecuniarie solo nel periodo estivo, disorientando ancora una volta e danneggiando residenti e non; i provvedimenti amministrativi che, ad oggi, regolamentano la sosta con le c.d. zone a disco orario ed invitano il sindaco a disporre la pubblicazione sul sito del Comune in modo da darne idonea pubblicità all’utenza in maniera chiara ed inequivocabile”. All’interrogazione è stata chiesta risposta scritta.