Roccalumera, troppi rifiuti abbandonati e poca informazione: la minoranza interroga
15/06/2019 | POLITICA
15/06/2019 | POLITICA
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Rifiuti abbandonati sul territorio
Ancora troppi problemi con la raccolta differenziata a Roccalumera. Lo evidenzia il gruppo consiliare di minoranza che ha presentato un’interrogazione al sindaco e all’assessore all’Igiene. “Già dallo scorso anno si sono rilevate parecchie problematiche che la minoranza ha portato all’attenzione dell’amministrazione esprimendo considerazioni e richieste di delucidazioni ma nel tempo la maggior parte dei quesiti non hanno trovato soluzione né tanto meno chiarimenti – esordiscono i consiglieri Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio e Antonio Scarci – e una delle problematiche sollevate riguardava la modalità di conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini proprietari di immobili ubicati nelle contrade sparse del territorio comunale (ad esempio Contrisa), visto che non risulta siano state date formali indicazioni sul funzionamento del servizio per questa fattispecie (anzi, le indicazioni del Comune, per quanto è dato sapere dagli utenti, sono discordanti rispetto a quelle date dall’impresa appaltatrice!) e si sono registrati problemi – anche a rischio igienico sanitario - in caso di mancata raccolta con le modalità e tempistiche previste sulla restante parte del paese. Il centro comunale raccolta è fruibile solo dai cittadini muniti del codice fiscale dell’intestatario dell’utenza, e non dai turisti o vacanzieri che si fermano nella nostra zona anche solo per un giorno – rileva l’opposizione – e la sua localizzazione è poco conosciuta ai “non residenti da lungo tempo” e non esiste nessuna segnaletica che possa condurre i cittadini dei due comuni appartenenti all’Aro, a conferire correttamente e agevolmente i rifiuti”. I consiglieri evidenziano poi come “non sono state ancora collocate sull’arenile le isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti per cui i bagnanti locali e i vacanzieri non hanno modo di smaltire correttamente i rifiuti e che a fine week end, già dal 2 giugno, sia nel lungomare sia in altre zone del territorio si è registrato un enorme abbandono dei rifiuti in prossimità dei cestini dei rifiuti indifferenziati posti sul territorio comunale o addirittura per la strada e ciò è dovuto anche alla carenza di contenitori per la raccolta differenziata. Inoltre nei borghi collinari, in particolare in contrada Contrisa il funzionamento del servizio è saltuario e non si conoscono le modalità e le giornate di raccolta per cui si continuano a registrare problemi anche a rischio igienico-sanitario”. “Solo da pochi giorni sono stati recapitati i volantini che contengono informazioni circa l’orario di apertura del Ccr e le modalità di conferimento dei rifiuti differenziati senza, purtroppo, avere inserito una cartina con l’ubicazione e/o le relative indicazioni stradali per raggiungerlo – aggiungono Corrini, Cremente, Maggio e Scarci – e tra le modalità elencate molte hanno creato dubbi e disorientamento tra i cittadini e commercianti, come il divieto di accatastare i rifiuti differenziati in eccesso accanto ai mastelli con l’obbligo di portarli personalmente al Ccr. Sarebbe opportuno procedere alla collocazione di aree ecologiche fruibili anche dai non residenti o vacanzieri al fine di evitare l’abbandono di rifiuti nelle aree pubbliche con evidente danno al servizio ed anche all’immagine “turistica” ed al decoro del nostro paese; All’Amministrazione vengono quindi chieste le motivazioni “che hanno impedito la divulgazione nei tempi giusti delle informative riguardo gli orari e le modalità di conferimento dei rifiuti al Ccr; si procederà alla collocazione della segnaletica/cartellonistica stradale che indichi il luogo del Ccr e l’inserimento di cartina e/o indicazioni stradali nei volantini che vengono distribuiti relativamente al Ccr; le motivazioni che hanno impedito una regolare raccolta dei rifiuti differenziati nei borghi collinari; se e quando, eventualmente, saranno collocate le isole ecologiche sull’arenile; se e quando, eventualmente, saranno realizzate delle aree ecologiche fruibili dai non residenti (non intestatari di utenza) e turisti; quali interventi o provvedimenti ulteriori saranno intrapresi per evitare l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale”.