Roccalumera, volantino della minoranza: "Tre anni di fallimenti". La replica: "Incapaci"
di Redazione | 07/08/2016 | POLITICA
di Redazione | 07/08/2016 | POLITICA
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Il volantino non placa lo scontro tra maggioranza e opposizione
Non accenna a placarsi lo scontro politico tra maggioranza e minoranza a Roccalumera. Dopo i diverbi in Consiglio comunale esplosi in occasione della presentazione della relazione del sindaco Gaetano Argiroffi sull’operato dell’Amministrazione comunale dal 2013, anno dell’insediamento, ad oggi, a cui hanno fatto seguito dichiarazioni a mezzo stampa da parte dei consiglieri del gruppo di minoranza “Per Roccalumera”, che contestano il contenuto del documento, la notte scorsa è apparso un paese un volantino diffuso dall’opposizione, che bolla la legislatura Argiroffi come “tre anni di promesse infrante ed inutili attese”. “Ci preme informare i cittadini che non è stato possibile affiggere i manifesti per le vie del paese in quanto al Comune ci è stato detto che tutti i 15 (o 20?) spazi previsti per l’affissione dei manifesti, su tutto il territorio, erano occupati fino alla fine del mese di agosto, per cui si è optato per la distribuzione dei volantini, data l’importanza delle comunicazioni da elargire ai cittadini – spiegano Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Antonella Totaro e Ada Maccarrone – e visto che nel Consiglio comunale è negato il confronto democratico, ritenendo che il dibattito pubblico sia il sale della democrazia abbiamo inteso esprimere le proprie considerazioni e valutazioni in un documento in cui si rileva il fallimento dell’amministrazione Argiroffi”. I componenti di “Per Roccalumera” sono tornati ancora una volta sulla relazione depositata dal primo cittadino, “di appena 15 pagine per evitare il dibattito, mentre in Consiglio ne ha letta una di 75 pagine, sostanzialmente diversa, dove si è parlato dei debiti, argomento principe di un’Amministrazione incapace di mantenere la promessa elettorale di non aumentare le tasse”. Secondo Corrini, Melita, Saccà, Totaro e Maccarrone, l’attuale governo cittadino è ossessionato dal passato e non parla del presente per nascondere i propri insuccessi. Segue un elenco stilato dalla minoranza per sostenere le proprie tesi: aliquote delle tasse portate quasi tutte al massimo, centro sportivo rimasto chiuso per oltre un anno, gruppo di protezione civile cancellato, flop del mercato quindicinale, pista ciclabile mai realizzata, passerella di collegamento con Furci non aperta e altre iniziative non andate in porto o non seguite con opportuna attenzione. Di contro, la minoranza evidenzia nel volantino che dal 2013 ad oggi sono state realizzate opere per oltre 15 milioni di euro ereditate dalla precedente amministrazione comunale: depuratore, elisuperficie, riqualificazione Allume, metanizzazione, ristrutturazione scuola media e altri interventi su strade e torrenti. “Un’eredita di cui andare fieri e da condividere e non nascondere – hanno sottolineato Rita Corrini, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà, Antonella Totaro e Ada Maccarrone – mentre gli attuali amministratori hanno il coraggio di parlare di eredità riferendosi solo ai debiti fatti, peraltro per l’arricchimento dell’Ente, continuando a nascondere gli insuccessi di un’amministrazione assente e distante dai cittadini”. La replica è arrivata dal consigliere delegato Cosimo Cacciola. “Una minoranza inetta ed inutile che fugge dall'aula consiliare al fine di evitare il dibattito ed il confronto e si riduce a minoranza si volantinaggio – esordisce l’sponente di maggioranza –. Inconcludenti ed incapaci a portare avanti iniziative illuminate e costruttive di interesse generale e per il bene e la rinascita di Roccalumera, dopo aver saccheggiato i cittadini portandoli nel baratro economico e sociale, adesso cercano di sporcarne l'immagine e di fatto questa notte l'hanno fatto, riempiendo le buche delle lettere, i portoni, i muri e le strade di volantini deliranti che suggellano ancora una volta e sempre di più il loro fallimento come amministratori. La relazione del sindaco è pubblicata sul sito del Comune a disposizione di tutti i cittadini di Roccalumera da oltre un mese. Nel merito, ad oggi – aggiunge Cacciola – la minoranza non ha potuto contestare neanche una virgola, sia sulla massa debitoria lasciata di oltre 6 milioni 800 mila euro, che sui documenti e sulle foto prodotte che certificano in modo impietoso, la loro incapacità di amministratori e di gestori della cosa pubblica, del denaro pubblico, del bene e dell'interesse pubblico”.