S. Teresa, città senza piano parcheggi e mobilità: le proposte del Pd per cambiare rotta
di Andrea Rifatto | 08/05/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/05/2021 | POLITICA
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Strisce blu sulla Statale 114
Se nella vicina Furci Siculo è stato varato un piano viario estivo per cercare di attenuare le criticità legate al traffico e ai parcheggi, a Santa Teresa di Riva, nonostante negli ultimi anni siano state avanzate varie ipotesi, non è stata adottata alcuna soluzione e durante la stagione balneare i disagi quotidiani sono evidenti. Tre anni fa l’Amministrazione aveva ipotizzato di istituire la sosta a pagamento sul lungomare e aveva spiegato di aver avviato le procedure con il Demanio per ottenere l’autorizzazione, ma non se n’è saputo più nulla e questa ipotesi è rimasta accantonata. Poi, un anno dopo, è stata discussa l’idea di riservare il lato mare della litoranea alla sosta per i residenti muniti di pass, per evitare che gli stalli siano occupati perennemente dai vacanzieri mordi e fuggi senza alcun incasso per il Comune, ma l’idea è stata bocciata perchè è stato ritenuto inutile rilasciare 5.000 pass per 350 posti auto. E così ci si è limitati ad istituire il disco orario (sosta per massimo un’ora) da giugno a settembre in cinque tratti lato monte, in corrispondenza di locali e attività commerciali, per favorire il ricambio delle auto. Per una cittadina che si definisce turistica, però, è un provvedimento poco incisivo e istituire le strisce blu, dopo aver superato tutti gli ostacoli burocratici, sarebbe la soluzione migliore anche per evitare l’assalto dei vacanzieri della domenica che contribuiscono poco o nulla all’economia cittadina, ma creano anzi disagi per i residenti e un aggravio di costi per il Comune che garantisce gratuitamente tutti i servizi. Sul tema è intervenuto adesso anche il Circolo del Partito democratico, guidato da Angelo Casablanca, presentando una serie di proposte definite “di buon senso per dare ai residenti, ma anche ai turisti, una città ordinata e vivibile”, dopo che “tre anni fa chiedemmo l’istituzione del pass gratuito per i residenti nei mesi di luglio e agosto e la proposta fu bocciata con argomentazioni risibili dalla maggioranza consiliare e senza discutere una possibile soluzione condivisa”. L’idea è quella di fornire innanzitutto ai residenti un pass per parcheggiare gratuitamente, o quantomeno per un lasso di tempo maggiore, negli stalli a pagamento della Statale 114 e sul lungomare e consentire la sosta totalmente gratis il sabato e nel mese di agosto; ai non residenti e ai turisti, invece, i Dem suggeriscono di consegnare dei pass a ore, a pagamento, per poter usufruire di un numero stabilito di posti. Un’altra proposta è quella di utilizzare per la sosta le aree all’estrema periferia sud a ridosso del torrente Agrò, tra il lungomare e il depuratore, con abbonamenti forniti anche dalle strutture ricettive e istituire un servizio di bus navetta scoperto e biciclette per raggiungere la spiaggia: “Questi spazi parcheggi scarseggiano nella zona nord della città - viene evidenziato - però un certo numero di posti si potrebbero ricavare, con una attenta rimodulazione, nella zona antistante la caserma dei carabinieri”. Il Pd di Santa Teresa suggerisce poi di incentivare tra i residenti l’utilizzo delle bici (anche elettriche) e dei monopattini istituendo il cashback mobilità, ossia una sorta di iniziativa “più pedali, più guadagni” grazie alla quale è possibile guadagnare una somma dal Comune per ogni chilometro percorso in bicicletta, da spendere poi negli esercizi commerciali cittadini. Secondo i democratici serve infine una via alternativa al lungomare, attraverso la predisposizione di un progetto per realizzare una bretella che colleghi la strada di via Sparagonà alta al lungomare di Bucalo, rappresentata in questo momento solo dalla strada panoramica, sulla quale deviare buona parte del traffico.