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S. Teresa, "Discarica con amianto non in sicurezza, il Comune intervenga"
di Andrea Rifatto | 14/06/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 14/06/2018 | POLITICA
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La discarica in via Spagnolo
“Non basta il ‘chiarimento per la comunità’ da parte del sindaco su Facebook ma bisogna mettere subito in sicurezza i luoghi”. Il gruppo di minoranza “Insieme per cambiare” di S. Teresa di Riva torna sull’interrogazione presentata ieri sul degrado in cui versa la via Spagnolo, strada alla periferia sud del paese, e dopo la risposta del primo cittadino Danilo Lo Giudice questa mattina ha chiesto con un'istanza protocollata in Municipio che il Comune intervenga per tutelare la salute dei cittadini transennando la minidiscarica a cielo aperto che contiene, secondo quanto dichiarato dallo stesso Lo Giudice, anche rifiuti pericolosi in amianto. Il sindaco ha infatti specificato ieri che già da quasi un mese il Comune era a conoscenza della presenza della minidiscarica e che era stato chiesto un preventivo alla ditta Onofaro, poi approvato dall'Ufficio tecnico, per procedere a rimuovere gli scarti. La presenza dei manufatti in eternit, però, obbliga alla presentazione del piano di lavoro all'Asp e ad attendere 30 giorni prima di procedere. L’intervento è già stato programmato per il 26 giugno. Nel frattempo il Comune non ha evidentemente ritenuto di dover sequestrare o transennare l'area. “Ringrazio i consiglieri di minoranza per la segnalazione, ma come si può evincere dalla documentazione il problema era stato attenzionato dall’assessore all’ambiente Gianmarco Lombardo e gli uffici si sono immediatamente attivati per la procedura prevista dalla normativa vigente ai fini della rimozione - ha detto oggi il sindaco - si tratta di una zona periferica dove purtroppo alcuni incivili persistono con comportamenti che devono assolutamente essere condannati”. “L’interrogazione evidenziava l’incuria e la mancanza di senso civico stante che vengono depositati sulla sede stradale e nei terreni confinanti ogni genere di rifiuti – ricordano i consiglieri Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone - e chiedevamo che l’Amministrazione comunale attenzionasse anche questi luoghi, mantenendone lo stato di decoro. In un post su Facebook il sindaco faceva rilevare che tra i rifiuti vi era amianto e che necessitava la comunicazione all’Asp, così slittando l’intervento di parecchi giorni, secondo la normativa vigente. Questo ‘chiarimento per la comunità’ da parte del sindaco non basta – evidenzia la minoranza – e si rende opportuno, nelle more, mettere in sicurezza tali luoghi, stante la presenza dell’amianto al fine di evitare agli utenti gravi problemi di ordine igienico.sanitario”. Il gruppo “Insieme per cambiare” ha quindi invitato il primo cittadino e e gli uffici di competenza a voler provvedere immediatamente a mettere in sicurezza la via Spagnolo. Anche in questo caso è stata richiesta risposta scritta.