S. Teresa, eventi natalizi e polemiche: "Nessuna clamorosa e grossolana dimenticanza"
di Andrea Rifatto | 16/01/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 16/01/2022 | POLITICA
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L'assessore agli Spettacoli Ernesto Sigillo
“I cittadini del quartiere Bucalo non possono essere considerati ‘figli di un dio minore’ e sarebbe opportuno che venissero forniti chiarimenti da parte del sindaco e dell’assessore competente”. A dirlo erano stati due consiglieri comunali di minoranza di Santa Teresa di Riva, Giuseppe Migliastro e Antonio Scarcella, che avevano presentato un’interrogazione indirizzata al primo cittadino Danilo Lo Giudice chiedendo spiegazioni sui motivi dell’esclusione del quartiere Bucalo, e soprattutto del santuario Santa Maria del Carmelo, dal cartellone delle manifestazioni natalizie, parlando di “clamorosa e grossolana dimenticanza”. La risposta alle domande è arrivata dall’assessore agli Spettacoli, Ernesto Sigillo. “L’Amministrazione comunale, nell’approvazione del calendario degli eventi natalizi, non è incorsa in una clamorosa e grossolana dimenticanza - esordisce l’assessore - ma ha agito in sinergia con associazioni e istituzioni scolastiche, le quali hanno manifestato la loro preferenza per i locali della parrocchia Sacra Famiglia e quelli di Portosalvo, in quanto gli stessi offrono una maggiore capienza, nel rispetto delle norme anticovid. A seguito delle successive disposizioni inerenti l’andamento epidemiologico - ha aggiunto Sigillo - si è ritenuto comunque di dover sospendere tutte le manifestazioni in programma”. Secondo l’Amministrazione comunale, dunque, sono stati gli organizzatori delle manifestazioni a preferire le due chiese dei quartieri Centro e Barracca e le loro richieste sono state accolte dal Comune. I due consiglieri di opposizione chiedevano anche se vi fosse l’intenzione da parte dell’Amministrazione di procedere alla rimodulazione del programma natalizio, ma nel frattempo gli eventi sono stati annullati il 26 dicembre. Gli appuntamenti natalizi, per i quali sono stati stanziati 19mila euro, erano stati previsti principalmente all’interno delle chiese Sacra Famiglia e Madonna di Portosalvo, con sette eventi all’interno di ciascun edificio sacro, e al Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno (cinque manifestazioni), con due iniziative programmate anche nella frazione Misserio. Nulla, dunque, era stato previsto nella zona di Bucalo e per la minoranza ciò ha rappresentato una gaffe e un’offesa ad una parte della cittadinanza.