S. Teresa, gestione delle gare di appalto: la minoranza chiede chiarezza
di Redazione | 01/09/2018 | POLITICA
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Il municipio di S. Teresa
Rimasto insoddisfatto delle risposte fornite alla prima interrogazione, il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per cambiare” di S. Teresa è tornato a chiedere chiarezza sulla gestione delle gare di appalto del Comune tramite le centrali uniche di committenza. Lo ha fatto con una nuova interrogazione rivolta al sindaco Danilo Lo Giudice e al dirigente dell’Ufficio tecnico Francesco Pagano. Il 5 giugno l’opposizione aveva chiesto delucidazioni sull’adesione del Comune di S. Teresa alla Centrale unica di committenza istituita dal Distretto Taormina-Etna per capire se fossero sorti dei contrasti con la Centrale unica di committenza Tirreno EcoSviluppo 2000 alla quale l’Ente aveva da tempo aderito, domandando inoltre quali fossero i criteri utilizzati dall’Amministrazione comunale e dai funzionari per stabilire a quale delle due centrali demandare l’espletamento delle singole procedure di gara. “A tale domanda, relativa ai criteri utilizzati, non è stata data alcuna risposta – scrivono adesso i consiglieri Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Lucia Sansone e Giuseppe Migliatro – e sempre nell’interrogazione del 5 giugno veniva chiesto di conoscere i soggetti facenti parte della Cuc del Distretto Taormina Etna e della Tirreno EcoSviluppo 2000 ma a tale domanda veniva risposto dal sindaco e dal direttore dell’Ufficio tecnico, geometra Francesco Pagano, di non essere in possesso di alcun elenco di soggetti costituenti le centrali di committenza. Appare strano – sottolinea ‘Insieme per cambiare’ che il Comune di S. Teresa aderisca ad una Cuc senza conoscere chi vi faccia parte e nonostante abbia evidenziato, sempre nella risposta all’interrogazione del 5 giugno, che la Centrale unica di committenza Tirreno EcoSviluppo 2000 ha palesato tempi assai lunghi per l’espletamento delle gare di appalto, dalla data della nostra precedente interrogazione (5 giugno), sono state affidate alla stessa Cuc altre quattro procedure di gara, mentre l’unica procedura di gara, per quanto a conoscenza di questo gruppo consiliare, conferita alla Cuc del Distretto Taormina Etna riguarda la riqualificazione del campo di calcio e tennis”. La minoranza interroga quindi il sindaco per sapere “quali sono i criteri utilizzati dall’Amministrazione comunale e dai funzionari per stabilire a quale delle due Centrali di committenza demandare l’espletamento delle singole procedure di gara, stante che, a dire dell’Amministrazione comunale, sono stati palesati tempi lunghi per l’espletamento delle gare d’appalto della Cuc Tirreno EcoSviluppo 2000 alla quale comunque si è ritenuto di affidare ancora quattro procedure di gara, nel mentre risulta conferito alla Cuc istituita dal Distretto Taormina Etna ‘solamente’ la procedura di gara per la riqualificazione del campo di calcio e tennis di S. Teresa. Chiesto anche l’elenco dei soggetti che costituiscono la Centrale unica di committenza istituita dal Distretto Taormina Etna e della Tirreno EcoSviluppo 2000. All’interrogazione è stata richiesta risposta scritta.