Articoli correlati
S. Teresa, i primi nomi della lista Lo Giudice: riconferme, volti nuovi e possibili addii
di Andrea Rifatto | 23/03/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 23/03/2022 | POLITICA
2446 Lettori unici
Jordan Soraci con il sindaco Danilo Lo Giudice
La data delle elezioni non è ancora nota (probabile il
29 maggio ma potrebbero slittare al 12 giugno) ma a Santa Teresa di Riva i motori della campagna elettorale sono già accesi e adesso che il quadro è chiaro, con tre candidati a sindaco, è partita la vera sfida. Esce così allo scoperto anche il primo cittadino Danilo Lo Giudice, che si ripresenta schierando una sola lista e mettendo la parola fine ai dubbi sulla possibile discesa in campo con una seconda compagine, che avrebbe però comportato la necessità di presentare formalmente un altro candidato sindaco, visto che il sistema elettorale maggioritario ammette una sola lista a sostegno di un candidato. La lista mantiene la denominazione e il simbolo del 2017, “GoverniAmo Santa Teresa di Riva-Sicilia Vera”, con un nuovo slogan: “Sempre dritto… sulla buona strada”. Eccone il significato: “Continuiamo il nostro impegno nel segno della concretezza e della buona amministrazione - spiega il sindaco - per completare i tanti progetti iniziati che hanno consentito alla comunità santateresina di diventare protagonista”. La squadra che verrà proposta agli elettori vede diverse riconferme, ma anche volti nuovi: in lista tutti gli assessori uscenti, Annalisa Miano, Domenico Trimarchi, Gianmarco Lombardo ed Ernesto Sigillo e quasi sicuramente anche i consiglieri di maggioranza Dario Miano, Domenica Sturiale (presidente del Consiglio in carica) e Mariella Di Bella. Sembrerebbero non far parte del progetto, invece, la vicepresidente Cristina Pacher e il consigliere Santino Veri, che nel corso della legislatura sono stati più volte critici con il sindaco: la loro collocazione è ancora incerta e non è escluso che possano essere candidati nella lista di Nino Bartolotta. Sarà con Lo Giudice anche il consigliere indipendente Carmelo Casablanca, capogruppo del Misto nato in Consiglio dopo la sua fuoriuscita dalla minoranza a febbraio 2019, che sembrava volersi allontanare dalla politica ma è stato coinvolto e convinto dal sindaco. Il primo candidato annunciato dal sindaco è Jordan Soraci, 26 anni, impegnato in ambito socio-sanitario nello studio medico del padre, attività che accompagna anche al volontariato nella Croce Rossa di Roccalumera: “Se qualcuno diverso da Danilo mi avesse chiesto di scendere in politica probabilmente avrei detto di no - spiega - ma lui, prima di essere il sindaco, è un cittadino che ama Santa Teresa, una persona aperta al dialogo che ha contribuito notevolmente alla crescita della comunità. E proprio questa sua capacità di agire con intelligenza, buone maniere e concretezza di risultati mi ha spinto a dire sì, perché il suo modo di agire è in linea con ciò che mi è stato insegnato”. Lo Giudice si dice “felice che Jordan abbia a (popoettato il mio invito a prendere parte al progetto, sono sicuro che potrà dare un contributo di idee e valori per la nostra comunità. La sua umiltà e il suo altruismo sono elementi essenziali - conclude - che gli consentiranno di poter agire in sinergia con la nostra squadra, apprendendo in fretta i principi della buona amministrazione a cui da sempre ci siamo ispirati”. Contatti in corso anche con i Giovani Democratici: il sindaco ha incontrato un loro rappresentante, Giuseppe Smiroldo, e non è da escludere che una parte del gruppo potrebbe sostenerlo, anche se al momento la posizione ufficiale dell’organizzazione giovanile è a fianco del Pd.