S. Teresa, il Consiglio dice no alla sosta gratis per donne in gravidanza e neomamme
di Andrea Rifatto | 11/10/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 11/10/2018 | POLITICA
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Uno stallo rosa con doppia striscia
No all’esenzione dal pagamento della sosta sulle strisce blu per donne in gravidanza e le neomamme di S. Teresa di Riva. A deciderlo è stato il Consiglio comunale, con le 7 astensioni del gruppo di maggioranza (assente Rosario Pasquale) e i 4 voti favorevoli dell’opposizione. Risultato che ha bocciato la mozione presentata della minoranza con la quale si proponeva di rilasciare un pass alle donne in gravidanza e alle neomamme per consentire di parcheggiare gratis negli stalli a pagamento in qualunque zona del paese. L’iniziativa nasceva dal fatto che secondo il gruppo “Insieme per cambiare” gli stalli rosa realizzati dal Comune qualche anno fa, “lodevole iniziativa che purtroppo sin dalla sua istituzione si è rilevata solo ed esclusivamente una operazione di visibilità”, sono costantemente occupati da automobilisti che non ne hanno diritto e che non possono essere multati in quanto la tipologia di parcheggio rosa non è contemplata nel Codice della strada. A ciò si aggiunge il fatto che da qualche mese all’esterno delle strisce rosa sono state tracciate delle strisce di colore blu (in realtà non in tutto il paese), che secondo i proponenti hanno vanificato del tutto l’utilità del parcheggio rosa, visto che adesso chiunque, pagando, può sostare in regola riducendo però la possibilità per le donne in gravidanza e le neomamme di poter usufruire dello stallo loro dedicato. “La doppia striscia non vanifica nulla ma è un deterrente per far capire a chi non ha diritto al parcheggio rosa che può sostare anche altrove perché pagherà comunque – ha replicato dalla maggioranza la consigliera Mariella Di Bella”. Per il sindaco Danilo Lo Giudice “la mozione fa cadere il senso dello stallo rosa, che a quel punto non avrebbe ragione di esistere. Già abbiamo esperienza in questo senso con i pass per disabili che vengono utilizzati in maniera incivile, perché nel 99% dei casi il disabile non è presente sulla vettura. Pur capendo la bontà della proposta, esprimiamo perplessità e per noi la soluzione degli stalli rosa con la doppia striscia è la più giusta”. “Il nostro intento – ha ribattuto il capogruppo di minoranza Antonio Scarcella – era solo quello di allargare la possibilità a donne in gravidanza e neomamme di avere più possibilità di sostare liberamente e di evitare disagi e perdite di tempo”.