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S. Teresa, il Pd detta la linea: "Noi protagonisti ma la grande coalizione non funziona"
di Andrea Rifatto | 21/09/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 21/09/2021 | POLITICA
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Il segretario del Circolo Angelo Casablanca
“Desideriamo essere protagonisti però non sacrificheremo i nostri principi e i nostri ideali sull’altare di coalizioni civiche che definirei civismo d’occasione elettorale, che purtroppo a Santa Teresa di Riva non ha avuto grandi risultati perchè magari si sono vinte le elezioni ma poi non si è amministrato”. Sono le “linee guida” che il segretario cittadino del Partito democratico, Angelo Casablanca, ha annunciato di voler seguire per partecipare alle elezioni amministrative del 2022, per le quali sono già iniziate le prime manovre per costruire un’alternativa politica all’attuale Amministrazione, anche se gli oppositori attendono ancora di capire se il sindaco uscente si riproporrà ai cittadini per attuare le prime vere mosse. “Il Pd ha il diritto-dovere di essere protagonista per proporre l’alta politica e penso che possiamo ambire con la massima umiltà al governo di Santa Teresa - ha detto Casablanca dal palco della Festa democratica - dobbiamo far parte di un progetto politico solido che passa anche dal rispetto personale tra coloro che ne fanno parte, si possono superare anche le divergenze dal punto di vista ideologico, essendoci un rapporto personale consolidato, ma bisogna tenere conto che purtroppo a Santa Teresa lo schema della coalizione civica non ha funzionato. Vogliamo incontrare tutti i movimenti civici e i partiti per proporre le nostre idee e i nostri progetti, basati su ambiente, sostenibilità, mobilità sostenibile e un turismo che possa portare effettiva ricchezza e non d'assalto che invade la città senza alcuna economia sana”. Il Pd sa bene che non potrà scendere in campo con una propria lista (visto anche il sistema elettorale maggioritario) e dovrà in ogni caso stringere alleanze con altre forze politiche e civiche, anche se proverà ad indicare un proprio candidato sindaco e sta già tastando il terreno sul nome del segretario provinciale Nino Bartolotta, che per il momento dice di essere fuori dalla partita, per capire il livello di gradimento di una sua presenza in campo. A giudicare dalle parole del segretario cittadino, comunque, le porte non sembrano totalmente chiuse nei confronti di partiti come la Lega, che a livello locale sta già lavorando da tempo per essere presente nella compagine da contrapporre agli uscenti, che sembrerebbe già quasi pronta con poche caselle ancora da riempire. “Siamo all’opposizione di un’Amministrazione autoreferenziale sorda alle nostre proposte di buon senso - ha concluso Angelo Casablanca - che non hanno colore politico e secondo noi andavano prese in considerazione. Un’amministrazione che si è chiusa a riccio sulle proprie idee pensando di avere sempre ragione, ma ragione non ha perchè in paese c’è parecchio malcontento che vogliamo cogliere con la massima considerazione proponendoci alla cittadinanza con umiltà e determinazione”.