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S. Teresa, "Maldestro tentativo di eludere la legge, si annulli quell'atto su Dario Miano"
di Andrea Rifatto | 08/07/2019 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/07/2019 | POLITICA
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Il consigliere di minoranza Giuseppe Migliastro
“Un maldestro tentativo di eludere la Legge regionale 31/1986 al solo scopo di permettere al consigliere Dario Miano di conservare entrambe le cariche”. Lo scrive Giuseppe Migliastro, consigliere di minoranza del comune di S. Teresa, nella nota che ha inviato ieri al direttore dell’Area Pianificazione e Gestione del territorio, il geometra Francesco Pagano, con la quale chiede di annullare la determina di annullamento in autotutela firmata da Pagano il 28 giugno con la quale è stato annullato il provvedimento del 14 giugno con il quale si affidava alla Trans Edile Srl di Roccalumera, società di cui il consigliere Miano è amministratore unico, la fornitura di 2mila 500 euro di mattonelle in cemento per la spiaggia. “Esaminata la normativa vigente in materia di atti amministrativi e loro annullamento, considerato che con riferimento alla determinazione in questione non sussistono i requisiti richiesti per poter procedere con l’istituto dell’annullamento in autotutela poiché non si è di fronte a casi di incompetenza, violazione di legge o eccesso di potere – scrive Migliastro – ritenuto pertanto che trattasi di un maldestro tentativo di eludere la Legge regionale 31/1986 al solo scopo di permettere al consigliere Dario Miano di conservare entrambe le cariche che ricopre, ovvero di consigliere comunale al comune di S. Teresa di Riva e di amministratore unico della Trans Edile Srl, operatore economico affidatario di forniture da parte dell’ente ove lo stesso ricopre la carica di consigliere comunale, si chiede l’annullamento della determinazione del 28 giugno a firma del direttore della II Area, geometra Francesco Pagano, poiché palesemente illegittima”. Il direttore Pagano ha firmato il proprio atto ai sensi della Legge 241/90, che prevede all’articolo 21 octies come sia annullabile “il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza” e ha preso atto come con nota del 27 giugno il consigliere Dario Miano, nella qualità di amministratore e legale rappresentante pro tempore della ditta Trans Edile srl, comunicava la volontà di rinuncia alla fornitura, chiedendo contestualmente l’annullamento del provvedimento del 14 giugno. Pagano ha quindi ritenuto che “l’Ufficio, in sede di affidamento della fornitura, non ha preso in considerazione l’ipotesi di potenziale conflitto di interesse che si sarebbe prodotto in violazione dell’art. 10 della Lr. 31/1986 in quanto, il sig. Dario Miano, titolare con poteri di rappresentanza della ditta Trans Edile srl, riveste altresì, la carica di consigliere comunale” e dunque “per garantire il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione” ha deciso di “provvedere al ritiro della determina con conseguente annullamento dell’atto amministrativo in sede di autotutela per illegittimità dell’atto adottato in violazione di legge”.