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S. Teresa, "No al project financing per i cimiteri": mozione della minoranza
di Redazione | 21/12/2017 | POLITICA
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Il cimitero Centro
No all’ampliamento dei cimiteri di S. Teresa di Riva con la formula del project financing. A ribadire la propria contrarietà all’operazione di finanziamento delle opere di allargamento dei due camposanti con l’intervento interamente a carico dei privati e senza l'utilizzo di fondi comunali è il gruppo di minoranza “Insieme per cambiare”, che ha presentato una mozione, indirizzata alla presidente del Consiglio comunale Domenica Sturiale, finalizzata a bloccare il percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale. “Ad ottobre dello scorso anno è stata presentata una proposta per l’ampliamento del cimitero centro e del cimitero della frazione di Misserio mediante lo strumento del project financing – ricordano i consiglieri Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone – con delibera di Giunta del 16 gennaio scorso si approvava il relativo progetto di fattibilità tecnica ed economica e con determinazione dell’1 dicembre veniva stabilito di avviare una procedura selettiva ad evidenza pubblica per l’intervento di ampliamento del cimitero centro e del cimitero della frazione Misserio mediante project financing" "Visto il progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato dal soggetto promotore, considerato che tale progetto prevede un notevole aumento dei costi per l’utente finale-cittadino e ritenuto che tale progetto potrebbe comportare una diminuzione delle entrate per le casse comunali – prosegue il gruppo di minoranza – chiediamo di inserire la mozione, finalizzata a non ampliare il cimitero centro e il cimitero della frazione Misserio mediante project financing, all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, affinché venga sottoposta alla decisione del Consiglio nell’ambito delle competenze per lo stesso stabilite dalla legge e dallo Statuto, in quanto riferita all’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo politico – amministrativo, alla promozione di iniziative e di interventi da parte del Consiglio nell’ambito dell’attività del Comune, onde esprimere le valutazioni e le contrarietà ad un’iniziativa di tale portata che involge gli interessi della comunità e che non può ridursi a mero atto esecutivo della Giunta municipale”.