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S. Teresa, nuova interrogazione della minoranza sui locali occupati in piazza
06/10/2017 | POLITICA
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Il locale occupato in piazza Marina Militare Italiana
Nuova interrogazione del gruppo di minoranza “Insieme per cambiare” sui locali occupati in piazza Marina Militare Italiana a S. Teresa di Riva. Questa mattina i consiglieri Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone hanno protocollato in Municipio un documento indirizzato al sindaco Danilo Lo Giudice e al dirigente dell’Area Tecnica, Francesco Pagano, per avere chiarimenti su come si stia muovendo il Comune e se siano stati adottati provvedimenti in merito o se vi sia intenzione di farlo. “Sin dalla sua costruzione la piazza Marina Militare Italiana è provvista di locali adibiti a spogliatoio pubblico con annessi servizi igienici, che ad oggi non possono essere utilizzati poiché risultano essere occupati da privati e adibiti a deposito attrezzi e materiale edile – scrive la minoranza – e con precedente interrogazione si chiedeva di conoscere l’intenzione dell’Amministrazione comunale circa la possibilità di ripristinare lo stato dei luoghi; dalla documentazione dell’Ufficio tecnico comunale si evince che è noto all’Amministrazione l’autore di tale occupazione, nonché il proprietario di tali attrezzi e materiale edile e sempre dalla documentazione dell’Ufficio tecnico del Comune di S.Teresa di Riva – prosegue l’interrogazione – emerge che detti locali sono stati costruiti dall’Ente, che ne ha il possesso e che va verificato dal punto di vista giuridico se tale possesso da parte del Comune di S.Teresa di Riva ‘non abbia in qualche misura comportato un diritto permanente su tale superficie’. Appreso della relazione di parentela che lega il sindaco di Santa Teresa di Riva all’autore di tale occupazione, come dichiarato dallo stesso primo cittadino in occasione del Consiglio comunale svoltosi lo scorso 11 settembre,; che, ad oggi, non risulta che sia stato emesso alcun provvedimento di sgombero di detti locali, né che sia stata avviata alcuna azione per la reintegrazione nel possesso; che il Comune di S. Teresa di Riva non ha potuto usufruire di detti locali, soprattutto per il periodo estivo, allorquando si svolgevano gli spettacoli in piazza". "Vista l’inerzia dell’Amministrazione comunale sulla vicenda", i quattro interrogano il sindaco per sapere “se è stato emesso (o se vi è intenzione di emettere) a cura dell’ufficio di competenza, provvedimento di sgombero di tali locali, come già avvenuto in altra zona del paese per porre fine ad analoghi comportamenti; se l’Amministrazione comunale intende intraprendere azione giudiziaria sia per la reintegrazione nel possesso di detti locali, che per ottenere il risarcimento dei danni subiti e subendi; se, come sostenuto dall’ufficio tecnico, ‘... in ufficio non stati rinvenuti atti autorizzativi in merito...’, e, pertanto, considerando abusiva tale costruzione, non si ritenga, a cura dell’Ufficio preposto, emanare ordinanza-ingiunzione di demolizione opere e strutture e remissione in pristino, con trasmissione degli atti all’Autorità di competenza”. “Insieme per cambiare” ha chiesto che venga fornita risposta scritta all’interrogazione.