S. Teresa, ok al Bilancio da 40 milioni: investimenti e servizi senza nuove tasse
di Andrea Rifatto | 08/04/2019 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/04/2019 | POLITICA
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La seduta del Consiglio comunale
Via libera dal Consiglio comunale di S. Teresa al bilancio di previsione 2019/2021. Il documento finanziario, che prevede per l’anno in corso entrate e uscite per 40,3 milioni di euro, è stato approvato con gli otto voti del gruppo di maggioranza, mentre i quattro consiglieri di opposizione, ormai tutti appartenenti al gruppo Misto, si sono astenuti. “Un bilancio che mostra tutti i conti in ordine, grazie ad una gestione attenta ed oculata – ha esordito il sindaco Danilo Lo Giudice nel suo intervento – che ci ha permesso di garantire tutti i servizi essenziali e introdurne di aggiuntivi. Abbiamo proseguito con la razionalizzazione della spesa corrente a favore degli investimenti, per produrre progetti e accedere a finanziamenti, così come continueremo ad aumentare la capacità di riscossione dei tributi per ridurre il fondo crediti dubbia esigibilità. La pressione fiscale non è aumentata – ha evidenziato il primo cittadino – non abbiamo le tasse al massimo, potevamo applicare la Tasi per 0,8 in più sugli immobili ottenendo un ulteriore gettito portando in quel caso al massimo Imu e Tasi all’11,40 per mille ma non lo abbiamo fatto, così come la Tari non ha subito incrementi”. Poi Lo Giudice si è soffermato sui benefici che avrà S. Teresa grazie alla politica svolta all’Ars sia da lui che dal suo predecessore Cateno De Luca: “Avremo 540mila euro in più, ossia 182mila euro per la Bandiera blu, 191mila per la differenziata, 78mila per eventi alluvionali, 86mila per ulteriori investimenti. A ciò si aggiungono 35mila euro l’anno (150mila in 4 anni) risparmiati perché da deputato non percepisco più l’indennità da sindaco”. Nel 2019 nella cittadina jonica è prevista la concretizzazione di importanti finanziamenti, come i 550mila euro per l’ex caserma della Finanza, 730mila per la videosorveglianza, 3,6 milioni del bando periferie urbane, a cui si aggiungono 390mila euro tramite mutuo per acquisto aree demaniali zona Bucalo. “L’obiettivo – ha concluso il sindaco – è sempre quello di far crescere la comunità e lo stiamo facendo”. Dalla minoranza sono arrivati due emendamenti. Il primo a firma del consigliere Giuseppe Migliastro per istituire 16 borse di socializzazione per un ammontare complessivo di 35mila euro, somma prevista dall'Amministrazione per il servizio bagnini 2019, allo scopo di gestire in house il servizio di salvataggio in mare, scegliendo gli addetti al salvataggio tra soggetti con difficoltà economiche, che è stato però ritirato dopo che è stato fatto presente come la proposta non fosse attuabile, visto che il Comune assegna già delle borse lavoro, colmando tutta la platea dei soggetti bisognosi, e il servizio va gestito tramite ditte specializzate o agezie di lavoro. Bocciato, invece, dalla maggioranza un emendamento della consigliera Lucia Sansone che puntava a stanziare 30mila euro per assegnare contributi a piccole e medie imprese in difficoltà economiche: “Prima serve un regolamento su come elargirli, poi possiamo prevedere le somme in bilancio” ha fatto presente il capogruppo di maggioranza Dario Miano a cui ha fatto eco il sindaco che ha preso l’impegno di discutere tale ipotesi per inserire le somme nel bilancio del prossimo anno.