S. Teresa, primo botta e risposta in Consiglio: "L'Amministrazione non sa programmare"
di Andrea Rifatto | 28/07/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 28/07/2022 | POLITICA
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Il confronto tra Bartolotta e Lo Giudice
Primo botta e risposta tra maggioranza e opposizione nel Consiglio comunale di Santa Teresa di Riva, sui temi che riguardano la gestione politico-amministrativa. L’occasione è stata fornita dalla delibera di variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2022, portata in aula dall’Amministrazione comunale per modificare alcuni capitoli ed avere a disposizione nuove risorse. Critiche al documento sono arrivate dal capogruppo di minoranza Nino Bartolotta: “A tre mesi dall’approvazione del bilancio di previsione ci viene presentata una corposa variazione, significa che la programmazione è stata carente sin dall’inizio o in questi due mesi le spese pazze del Comune hanno determinato questa necessità - ha esordito - solo adesso, al giro di boa dell’estate, vengono destinate le somme per gli spettacoli estivi e fino a qualche giorno fa non era pronto neanche il programma delle manifestazioni, probabilmente perchè non vi era la copertura economica. Sarebbe stato opportuno che questa programmazione finalizzata ad incrementare il flusso turistico iniziasse prima, so perfettamente che veniamo da una dura campagna elettorale nella quale tutti siamo stati impegnati, qualcuno più di me è stato distratto da compiti istituzionali che non gli hanno consentito di arrivare per tempo a fare le scivole sulla spiaggia, pronte solo a fine giugno. Mancano iniziative semplici, come la segnaletica stradale orizzontale, che al di là delle strisce pedonali è molto carente e meriterebbe maggiori attenzioni. La migliore programmazione che possiamo fare è quella che fa il padre di famiglia, con un bilancio da 50 milioni di euro bisognerebbe pensare per tempo a fare una programmazione adeguata che non ci costringa a mettere mano al fondo di riserva, strumento che non deve essere utilizzato in campagna elettorale ad aumentare le ore al personale”. Una variazione di bilancio che secondo l’opposizione è priva di indicazioni politiche: “Leggiamo solo numeri senza sapere di cosa discutiamo, abbiamo ricavato noi di cosa si trattasse - ha aggiunto Bartolotta - non possiamo dare un giudizio politico positivo, sopratutto per l’evidente mancanza di programmazione. Apprezziamo il profilo tecnico-contabile di competenza degli Uffici ma non merita il nostro voto”. La delibera è stata quindi approvata con i sette voti favorevoli della maggioranza (assente Carmelo Casablanca) e quattro astenuti in minoranza. “Non è una corposa variazione di bilancio ma una sterile presa d’atto - ha replicato il sindaco Danilo Lo Giudice - parliamo di 167mila euro su un bilancio di 42 milioni di euro, di cui 130mila euro riguardano contributi in entrata erogati dallo Stato e di fatto è una variazione di circa 35mila euro. Anci tra qualche mese ci sarà una variazione per un importo più alto. Per le manifestazioni estive non avevamo ancora certezze su cosa potessimo fare per eventuali restrizioni - ha proseguito - ma adesso che abbiamo avuto la consapevolezza di poterle svolgere abbiamo integrato le somme. Non ci sono spese pazze nè ingenti somme in discussione, non ci sono carenze in termini di uffici e servizi, il Palazzo funziona con quelle che possono essere le normali criticità. Per la realizzazione delle rampe di accesso alla spiaggia c’è stata qualche settimana di ritardo perchè il Demanio ha cambiato la procedura, adesso interamente telematica, e abbiamo dovuto aspettare i loro tempi, non c’è stata nessuna distrazione ma l’attenzione è sempre massima. Per la segnaletica stradale ci sono stati ritardi a causa dell’assenza per motivi di salute dell’operaio comunale che utilizza la macchina traccialinee”.
