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S. Teresa. Sergio Casablanca giura in Consiglio: feeling con la maggioranza?
di Andrea Rifatto | 25/05/2016 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 25/05/2016 | POLITICA
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Sergio Casablanca
Torna al completo il Consiglio comunale di S. Teresa di Riva. Il posto rimasto vacante all’interno del gruppo di minoranza è stato occupato questa sera con l’ingresso nell’assemblea cittadina di Sergio Casablanca, secondo dei non eletti nella lista “Città Libera” alle elezioni amministrative del maggio 2012. Il neo consigliere subentra a Giuseppe Arpi, che aveva giurato durante la seduta di Consiglio di venerdì scorso in qualità di primo dei non eletti per prendere il posto di Antonio Di Ciuccio, dimessosi per concorrere alle elezioni amministrative ad Antillo come candidato sindaco. Una volta entrato nel gruppo di minoranza “Città Libera”, che alle ultime elezioni sosteneva la candidatura dell’ex sindaco Alberto Morabito, Arpi aveva però subito formalizzato le proprie dimissioni motivandole con problemi di famiglia. Una decisione che ha spalancato le porte del Civico consesso santateresino a Casablanca, che quattro anni fa raccolse 192 preferenze e che ha deciso di accettare la carica che lo vedrà sedere negli scranni di opposizione negli ultimi 12 mesi di legislatura prima del ritorno alle urne previsto nel 2017. Trentotto anni il prossimo agosto, alla prima esperienza politica attiva, Sergio Casablanca ha prestato giuramento con un filo di emozione in un Consiglio a ranghi ridotti (sei gli assenti, Carmelina Cassaniti, Carmelina Rigano, Cristina Ferraro e Simona Frulli in maggioranza, Franco Brancato e David Trimarchi in minoranza) che ha votato all’unanimità il via libera al suo insediamento. A prendere la parola in aula il vicesindaco Danilo Lo Giudice, che ha dato il benvenuto al neo consigliere di minoranza spendendo parole di elogio a nome dell’Amministrazione comunale: “Sono certo che la sua grande sensibilità e la conoscenza del territorio saranno un valore aggiunto al di là del ruolo e della posizione che riveste all'interno del Consiglio – ha dichiarato Lo Giudice – e sono certo che anche grazie al suo apporto la comunità potrà crescere e migliorare. Saremo a disposizione per rispondere a tutte le esigenze che lei evidenzierà”. Sergio Casablanca non ha fatto dichiarazioni nel corso della seduta ma a microfoni spenti non si è sottratto dal rispondere ad alcune domande, a partire da quale sarà la posizione che assumerà in aula: “È la mia prima volta da consigliere comunale, cercherò di fare esperienza seguendo i colleghi del mio gruppo e provando a portare avanti qualche iniziativa concreta in questo anno che ci separa dalle urne: parlare fuori è facile ma è in Consiglio comunale che si fa la politica vera ed è qui che voglio confrontarmi con il paese”. Non un’opposizione a prescindere, dunque, ma la voglia di spendersi e provare a fare qualcosa di buono. Un giudizio sull’Amministrazione del sindaco Cateno De Luca? “Sull’operato di questi quattro anni ci sono pro e contro: sicuramente sono state portate avanti diverse iniziative e risolte alcune problematiche che erano state trascurate da molti anni ma allo stesso sono state assunte anche decisioni a mio avviso opinabili”. La sensazione è che comunque ci sia un certo feeling con gli amministratori e in particolare con il vicesindaco Lo Giudice, che in vista della costruzione della compagine che tra un anno sosterrà la sua candidatura a sindaco sta lavorando per cercare di coinvolgere le forze migliori del paese così da proporre agli elettori una squadra forte e competitiva, "pescando" anche tra le fila di quei gruppi politici che quattro anni rappresentavano gli antagonisti alla squadra che poi conquistò il governo di S. Teresa. E tra questi “Città Libera”.