S. Teresa, "Strane anomalie in piazza Marina Militare, il sindaco dia spiegazioni"
di Redazione | 12/06/2018 | POLITICA
di Redazione | 12/06/2018 | POLITICA
2370 Lettori unici
Il cumulo di sabbia questa mattina alle 10
“A tutt’oggi in piazza Marina Militare Italiana si continuano a verificare strane anomalie”. Lo scrive il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per cambiare” di S. Teresa di Riva che questa mattina ha presentato un’interrogazione indirizzata al sindaco Danilo Lo Giudice. “Piazza Marina Militare d’Italia da anni è ormai al centro di svariate anomalie che hanno creato danni economici per l’ente e la stessa piazza in passato si è addirittura trasformata in deposito ad uso di privati - scrivono i consiglieri Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone – e tali situazioni sono state più volte rappresentate al sindaco da nostro gruppo consiliare”. Adesso l’opposizione rileva quella che definisce una strana anomalia. “Da alcuni giorni, nella parte alta della piazza, giace al suolo del materiale edile del quale si sconosce sia la provenienza che l’appartenenza – hanno evidenziato i quattro consiglieri – e tali circostanze determinano una situazione di costante pericolo per l’incolumità pubblica e in particolare per i bambini che quotidianamente trascorrono il loro tempo libero in tale luogo che, si ricorda, è di proprietà comunale e concepito come luogo di svago e non di deposito”. Nello specifico si tratta di un cumulo di sabbia utilizzata in edilizia che si trova alle spalle del monumento ai caduti, come testimoniato da una foto scattata questa mattina alle 10.02. Per questo “Insieme per cambiare” interroga il primo cittadino per sapere se è a conoscenza di quanto sopra descritto; se tale materiale edile è di proprietà del Comune; se, in caso contrario, è intenzione di questa Amministrazione provvedere allo sgombero di tale materiale dalla piazza”. All’interrogazione è stata richiesta risposta scritta. Alle 13.54 il sindaco Danilo Lo Giudice ha risposto alla minoranza con una nota redatta dal direttore dell'Area Pianificazione e Gestione del Territorio, Francesco Pagano, che ha effettuato alle ore 11 un sopralluogo in piazza, "nella quale non è stato rinvenuto alcun materiale edile, nè altresì alcun materiale di altra natura in uso o eventuali rifiuti abbandonati". Nel frattempo, infatti, dopo la presentazione dell'interrogazione avvenuta alle ore 9 circa, il materiale è stato rimosso dallo "scaricatore misterioso". La "risposta" è stata consegnata dal primo cittadino al consigliere di minoranza Giuseppe Migliastro.