Domenica 22 Dicembre 2024
Interrogazione su debiti, crediti, contenziosi e procedure con il vecchio gestore


S. Teresa, strisce blu e segnaletica: la minoranza incalza sui rapporti con la ditta Duro

di Andrea Rifatto | 27/09/2017 | POLITICA

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Stalli blu sul corso Regina Margherita

La vecchia gestione del servizio di sosta a pagamento e l’affidamento di lavori per la segnaletica stradale a S. Teresa di Riva sono finiti al centro di un’interrogazione presentata questa mattina dal gruppo consiliare di minoranza “Insieme per cambiare” e indirizzata al sindaco Danilo Lo Giudice. I consiglieri Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone hanno ripercorso tutto l’iter che negli anni scorsi ha portato il Comune ad affidare il servizio di gestione delle aree destinate a parcheggio a pagamento alla ditta Duro Salvatore di Sant’Alessio Siculo, poi revocato dal Comune che ha deciso di occuparsene con i propri dipendenti comunali così come avviene tuttora, accendendo i riflettori anche sull’affidamento alla stessa impresa di lavori per la realizzazione della segnaletica stradale. L'opposizione ritiene vi siano dei passaggi poco chiari nelle procedure di affidamento del servizio e chiede, tra i vari quesiti posti al primo cittadino, se fosse il caso di affidare degli appalti a un'impresa che si trovava in contenzioso con il Comune, in quanto dopo la revoca dell'appalto delle strisce blu nacque un contenzioso dinanzi al Tar di Catania che vide il Comune prevalere nella prima fase, visto che il tribunale amministrativo il 24 luglio 2013 non concesse la sospensiva sugli atti di revoca, così come chiesto dalla ditta, e poi vincere definitivamente con sentenza dell11 febbraio 2015. 

La procedura ristretta per la concessione a terzi delle strisce blu venne indetta dall’Ente nel dicembre 2011 e il 5 aprile 2012 il servizio venne affidato alla ditta Duro Salvatore, che stipulò il contratto il 5 luglio dello stesso anno. Il 3 giugno 2013 la Giunta comunale allora guidata dal sindaco Cateno De Luca dispose però la risoluzione del contratto di appalto, nonché di ogni altro atto pertinente e attinente, in quanto rilevò il mancato rispetto di alcune clausole. La minoranza evidenzia come in data successiva a quella di risoluzione del contratto il direttore dell’Area di Polizia municipale abbia emanato molteplici determine con le quali si affidavano alla ditta Duro, già in precedenza giudicata gravemente inadempiente, lavori di rifacimento della segnaletica stradale, sottolineando come dopo appena due giorni che il Comune di S. Teresa aveva avviato l’iter per procedere al recupero dei crediti vantati nei confronti della ditta Duro, affidando l’incarico ad un legale di fiducia con delibera di Giunta del 14 dicembre 2015, veniva emanata una determina con cui venivano affidati ulteriori lavori alla stessa impresa. Lo scorso 1 settembre, poi, il direttore dell’Area di Polizia municipale determinava di procedere alla compensazione del debito della ditta Duro Salvatore, liquidando la somma di 913,91 euro (sottratta l’Iva) come differenza tra il debito nei confronti del Comune per il mancato versamento all’Ente dell’aggio percentuale sulle strisce blu del periodo gennaio-giugno 2013, pari a 14mila 921 euro, e al credito ammontante a 17mila 392 euro per l’esecuzione di lavori di segnaletica stradale. “Insieme per cambiare” aggiunge poi come dalla delibera di Giunta del 3 giugno 2013 e secondo quanto affermato rappresentante della ditta con nota del 28 agosto 2017, oltre che nel ricorso davanti al Tar, si evince come la ditta Duro ha versato al Comune le spettanze da luglio 2012 a dicembre 2012 con notevole ritardo, e cioè solo in data 13 giugno 2013, non  provvedendo a versare le spettanze da  gennaio 2013 a giugno 2013.

Da qui la richiesta di chiarimenti al sindaco per sapere la data di effettivo inizio del servizio di gestione parcheggi a pagamento affidato il 5 aprile 2012; la data di trasmissione della comunicazione di aggiudicazione definitiva alla ditta aggiudicataria; il motivo per il quale tale servizio sia iniziato dopo alcuni mesi da detta aggiudicazione; la data di presentazione della cauzione definitiva; la data di notifica alla ditta Salvatore Duro della delibera di Giunta del 3 giugno 2013 con la quale veniva revocato il servizio; la data di effettivo termine del servizio di gestione parcheggi a pagamento affidato il 5 aprile 2012; le somme effettivamente incassate dal concessionario del servizio; quanti e quali accertamenti per mancato pagamento della sosta sono stati redatti dagli ausiliari del traffico del concessionario; quanti e quali accertamenti per mancato pagamento della sosta redatti dagli ausiliari del traffico del concessionario sono stati pagati; quanti e quali accertamenti per mancato pagamento della sosta redatti dagli ausiliari del traffico del concessionario sono stati annullati e per quale motivo; quanti e quali accertamenti per mancato pagamento della sosta redatti dagli ausiliari del traffico del concessionario a tutt’oggi risultano non pagati; a quanto ammonta l’effettivo incasso del concessionario, ditta Salvatore Duro, con riferimento agli accertamenti per mancato pagamento della sosta; le somme spettanti alla stazione appaltante con riferimento a tali accertamenti per mancato pagamento della sosta e quelle effettivamente versate dal concessionario, con l’indicazione delle date di versamento, nonché gli estremi dello stesso; quanti e quali abbonamenti sono stati rilasciati dal concessionario con l’indicazione delle somme incassate per tali abbonamenti; le somme spettanti alla stazione appaltante per tali abbonamenti e quelle effettivamente versate dal concessionario, con l’indicazione delle date di versamento, nonché gli estremi dello stesso; quanti e quali verbali di infrazione al Codice della Strada sono stati redatti dagli ausiliari del traffico del concessionario; quanti e quali verbali di infrazione al codice della strada redatti dagli ausiliari del traffico del concessionario sono stati annullati, e per quale motivo; se il concessionario ha provveduto nei termini previsti dal bando a rendicontare gli incassi effettuati, con indicazione della data di rendicontazione, nonché del numero  di protocollo in entrata; le date, l’ammontare e gli estremi dei pagamenti effettuati dal concessionario; se, stante il mancato rispetto dei termini di pagamento da parte del concessionario, risulta  applicata la penale prevista dal bando di gara per i casi di ritardo nel pagamento ed a quanto ammonta tale penale; nel caso in cui tale penale non sia stata applicata, il motivo per il quale non è stato richiesto il versamento  previsto dal bando ed ammontante ad 100 euro per ogni giorno di ritardo; se si è provveduto a richiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della risoluzione del contratto di appalto del 5 luglio 2012 avvenuta per gravi inadempimenti, nonché per operatività della clausola risolutiva espressa; il motivo per il quale non si è provveduto ad incamerare la cauzione definitiva prestata a garanzia delle somme dovute e dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse; il numero e l’esatta ubicazione dei parcometri, nonché gli estremi dell’omologazione e dei certificati di conformità; se i parcometri rispondevano ai requisiti minimi richiesti con riferimento soprattutto ai sistemi di affidabilità contro frodi e furti; se la stazione appaltante è in possesso delle ricevute di scassettamento di ogni singolo parcometro, numerate progressivamente e attestanti l’esatto ammontare dei singoli incassi con differenziazione fra quantità di monete per taglio e di banconote presenti nelle singole cassette di sicurezza.

L'opposizione attende risposte anche sull'ammontare dei lavori concernenti la segnaletica stradale orizzontale e verticale affidati alla ditta Salvatore Duro nel periodo preso in questione, e cioè dal 22 marzo 2012 al 1. settembre 2017 e con quali modalità è stato scelto il contraente; quante gare d’appalto per la realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale sono state indette in tale periodo di riferimento; quanti affidamenti complessivi si sono registrati in tale periodo di riferimento a favore della ditta Duro Salvatore;  perché non si è mai fatto ricorso alla Centrale unica di Committenza per l’individuazione del contraente con riferimento a lavori di tale oggetto; se visti i molteplici affidamenti aventi stesso oggetto non sarebbe stato opportuno provvedere alla individuazione del contraente mediante gara d’appalto, al fine di poter ottenere un risparmio di spesa; l’esito del ricorso al Tar di Catania presentato dalla ditta Salvatore Duro per l’annullamento, previa sospensiva, della delibera di Giunta del 3 giugno 2013; se era opportuno e conforme alla normativa vigente in materia, contrarre con una ditta che all’epoca dei fatti si trovava in contenzioso con il Comune di Santa Teresa, a seguito  della grave inadempienza per servizi prestati in favore dell’amministrazione comunale; se prima di emettere la determina dell’1 settembre 2017 si è provveduto ad effettuare una ricognizione dei crediti vantati dall’ente nei confronti della ditta Salvatore Duro, stante le penali da applicare per i suoi cronici ritardi nei pagamenti di quanto dovuto, come per altro affermato dalla stessa ditta con e i danni derivanti dalla risoluzione contrattuale; se a seguito della determina dell’1 settembre 2017 con la quale si è provveduto a compensare i debiti e i crediti della ditta Duro con il Comune sia da considerarsi definita la pendenza relativa alla gestione dei parcheggi a pagamento gestiti dalla ditta; se, e quando, è stata svincolata la polizza fideiussoria nemessa da HDI Assicurazioni. La minoranza ha chiesto risposta scritta all'interrogazione.

Più informazioni: gestione parcheggi duro  


COMMENTI

fausto parra | il 27/09/2017 alle 14:49:06

"GIU' LE MANI DA S. TERESA DI RIVA!" questo apparentemente fantasioso titolo di una lista partecipante alle recenti consultazioni comunali santateresote aveva un essenziale scopo e fondamento al di là della prosopopea evocativa suprema: non fare mettere il naso ne le mani nelle carte dell'amministrazione uscente! altro che percorso, altro che spirito di servizio nel nome della comunità tanto usurpato.

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