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S. Teresa, terreni comunali occupati da privati: due consiglieri interrogano il sindaco
di Andrea Rifatto | 29/07/2020 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 29/07/2020 | POLITICA
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I consiglieri Migliastro e Scarcella
Fare luce sulla gestione delle aree comunali all’interno dei complessi residenziali Glauco e Massarenti di Santa Teresa, che il Comune voleva mettere in vendita ma che in realtà, come abbiamo dimostrato nei giorni scorsi, sono in parte già occupate dai privati con giardini e orti nonostante risultino destinate a verde pubblico. È quanto chiedono i consiglieri di minoranza Antonio Scarcella e Giuseppe Migliastro, che ieri hanno presentato un’interrogazione al sindaco Danilo Lo Giudice per avere spiegazioni in merito. Il caso è esploso dopo che l’Amministrazione comunale ha inserito nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, proposto al Consiglio con una delibera a firma del primo cittadino, la dimissione di due particelle di terreno nella cooperativa Massarenti a Ligoria per 819 metri quadrati e otto particelle nella cooperativa Glauco a Casalotto per 1.584 metri quadrati, ritenute incolte e difficili da gestire e dunque da vendere agli stessi residenti delle abitazioni adiacenti, che hanno manifestato la volontà di acquistarle. Operazione che però è saltata in Aula, visto che il Piano è stato modificato dopo le perplessità espresse dai consiglieri di minoranza Antonio Scarcella e Giuseppe Migliastro e dalla collega di maggioranza Anna Dominici: “A seguito del nostro intervento, visto che nutrivamo forti perplessità anche di ordine legale su tale argomento, la maggioranza consiliare ha proposto lo stralcio della proposta limitatamente alle aree delle cooperative Glauco e Massarenti - ricordano i due esponenti di opposizione - che è stato approvato con i voti della stessa maggioranza consiliare. A seguito di notizie degli organi di stampa emergerebbe però che tali aree di pertinenza pubblica, che erano state cedute al Comune di Santa Teresa a seguito di programma costruttivo, siano occupate da privati”. Scarcella e Migliastro chiedono quindi a Lo Giudice “se è stato effettuato un sopralluogo da parte dell’Ufficio Tecnico al fine di accertare se vi è stata occupazione delle aree di che trattasi e, in caso affermativo, i provvedimenti emessi; qual è lo stato attuale di tali aree e se le stesse siano accessibili da parte della comunità santateresina; se le opere previste dal programma costruttivo risultano realizzate prima della cessione di dette aree al Comune; se è stato redatto un verbale di consegna delle aree e delle relative opere di urbanizzazione e se ne chiede copia”. All’interrogazione è stata chiesta risposta scritta.