S. Teresa, via libera al progetto della strada per la discarica di Ligoria
di Andrea Rifatto | 01/11/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 01/11/2018 | POLITICA
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L'attuale strada che conduce a Ligoria
Al secondo tentativo il Consiglio comunale di S. Teresa ha dato il via libera al progetto definitivo per i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della strada interpoderale di collegamento con la strada Casalotto-Ligoria. L’assemblea cittadina, dopo il rinvio della scorsa seduta per errori nel quadro tecnico-economico, con i sette voti del gruppo di maggioranza “GoverniAmo S. Teresa” (assente il consigliere Santino Veri) e le quattro astensioni del cartello di opposizione, ha anche approvato l’adozione della variante al Programma di Fabbricazione, strumento urbanistico vigente, procedendo all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per motivi di pubblica utilità. L’intervento è già inserito da alcuni anni nel Piano triennale delle opere pubbliche, con un progetto definitivo redatto dall’ingegnere Giuseppe Cacciola per una spesa complessiva che inizialmente era 679mila 684 euro ma è lievitata adesso a 719mila 883 euro con l’aggiornamento dei prezzi. Già a giugno 2016 e novembre 2017 è stato comunicato l’avvio del procedimento a tutte le ditte proprietarie delle particelle interessate alla procedura espropriativa e sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Genio civile e il nulla osta ai fini del vincolo idrogeologico dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina. I lavori prevedono la realizzazione di una strada che collega la contrada Casalotto con la parte alta di Ligoria, fino alla zona a monte della discarica attualmente dismessa, dove stanno sorgendo anche insediamenti produttivi, come un’azienda zootecnica. Rispetto all’attuale traccia in terra battuta, che in caso di pioggia diviene difficilmente percorribile, il Comune conta di ricavarne un collegamento sicuro, con la posa di gabbioni metallici per la messa in sicurezza dei costoni laterali, così da consentire sia al Comune che ai privati di raggiungere agevolmente le proprie strutture. In Consiglio il capogruppo di minoranza Antonio Scarcella ha chiesto chiarimenti al sindaco Danilo Lo Giudice in merito alla necessità di dichiarare l’opera di pubblica utilità e di interesse collettivo, visto che esistono anche altre strade interpoderali nel resto del territorio per le quali non è stata adottata questa procedura. “Questa strada, per la cui realizzazione contiamo di ottenere un finanziamento, ci consentirà di raggiungere facilmente la discarica di Ligoria – ha replicato il primo cittadino – dove abbiamo in programma di realizzare un impianto di compostaggio così da risparmiare sui costi di trasporto e smaltimento nei pochi centri esistenti in giro per la Sicilia. Dunque sarà utile alla collettività”. L’opposizione ha paventato il rischio che una volta riattivato, il sito di Ligoria possa essere utilizzato per situazioni emergenziali, magari su ordine del prefetto per il conferimento di rifiuti provenienti dal resto della provincia. Dopo l’ok, in Consiglio, se la Regione entro 90 giorni dalla ricezione della delibera non manifesterà alcun dissenso, la variante al Programma di Fabbricazione si intenderà approvata.