Sagre vietate a Forza d'Agrò, la minoranza attacca: "Centro rovinato dalle auto" - FOTO
di Andrea Rifatto | 01/02/2020 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 01/02/2020 | POLITICA
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La pavimentazione all'ingresso del paese
“Vietare le sagre nelle piazze principali ma consentire il passaggio dei veicoli nel centro storico è una delle scelte più sbagliate che questa Amministrazione, che non ne combina una giusta, potesse prendere”. Dopo la Pro Loco, anche la minoranza consiliare di Forza d’Agrò contesta l’ordinanza firmata nelle settimane scorse dal sindaco Bruno Miliadò con la quale è stata vietata l’organizzazione di manifestazioni mangerecce nelle piazze Santissima Annunziata, Carullo e Sant’Antonio, da poco oggetto di riqualificazione, ad integrazione di un provvedimento che disponeva l’istituzione dell'area pedonale in via Santissima Annunziata. Una decisione che il primo cittadino ha motivato con la necessità di proteggere la nuova pavimentazione. “Quella del sindaco è un’ossessione per la salvaguardia delle mattonelle delle piazze del paese, per lui diventate un vero e proprio incubo – scrive il gruppo di opposizione “L’alba di un nuovo sole” – prima pensa bene che è utile, per tutelare la pavimentazione del centro, non far transitare più i pullman in piazza Largo Piano, perché a suo dire le fantomatiche mattonelle della piazza “saltano”; a distanza di poco, sempre con il pensiero fisso alla pavimentazione, vieta addirittura le sagre nelle piazze principali con un’ordinanza emessa il giorno dopo la fine del presepe vivente, perché prima le tanto amate mattonelle si potevano tranquillamente macchiare, solo dopo la messa in scena del presepe emerge la voglia di tutelare e salvaguardare la pavimentazione”. “Casualità solo la piazza Giovanni XXIII, luogo in cui si trova il chiosco di proprietà della famiglia – rimarca la minoranza – rimane immune da questa sua ossessione. Lì le mattonelle, rotte e incastrate alla meno peggio, non meritano di essere salvaguardate, li si può fare tutto. Ciò che ci stupisce è il fatto che abbia deciso di chiudere la via Santissima Annunziata al transito delle auto proprio per evitare che le stesse distruggessero la nuova pavimentazione, difatti in un primo momento ordina l’installazione di due paletti, durati però neanche 24 ore proprio perché qualcuno gli ha intimato il dietrofront, minacciando le dimissioni. L’attuale condizione delle mattonelle è pietosa e vi garantiamo che la colpa non è delle manifestazioni o delle sagre, ma delle auto che passando e sostando colorano la nuova pavimentazione di nero, con macchie di olio ovunque – conclude “L’alba di un nuovo sole” - passando per le vie del centro sembrerà di camminare sulla pelle di una povera zebra a pois”.