Salta il bilancio e fine dei giochi a Giardini Naxos: il Consiglio comunale verrà sciolto
di Andrea Rifatto | 29/12/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 29/12/2023 | POLITICA
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Il Consiglio comunale di questa mattina
Era il giorno della verità per Giardini Naxos, in un dicembre nero iniziato con la decadenza del sindaco per incompatibilità. Un mese che si è concluso con un esito che porterà allo scioglimento del Consiglio comunale. Oggi l’aula aveva infatti l’ultima possibilità per approvare il Bilancio di previsione 2023-2025 e il collegato Documento unico di programmazione, dopo che ieri in prima convocazione erano presenti solo la presidente Antonella Arcidiacono e i consiglieri Antonella Treffiletti e Simona Fichera, mentre un’ora dopo si è aggiunto Daniele Saglimbeni: in entrambi i casi, però, non è stato raggiunto il numero legale per l’assenza di otto consiglieri e dunque la seduta è stata rinviata alle 10.30 di oggi, quando sarebbero bastati cinque componenti per rendere valida la seduta. Oltre ad Arcidiacono, però, sui banchi hanno preso posto solo il consigliere di maggioranza Daniele Saglimbeni, la collega di minoranza Alessia Barbagallo e l’indipendente Giuseppe Leotta e dunque la presidente non ha avuto altra scelta che dichiarare deserta anche questa seduta. Il bilancio di previsione 2023-2025 è stato approvato nel pomeriggio dal commissario ad acta Domenico Mastrolembo Ventura, che ha informato l’Assessorato regionale delle Autonomie locali della mancata approvazione della delibera da parte dell'aula, passaggio che comporta l’applicazione della sanzione prevista dall’Ordinamento degli enti locali siciliano, ossia lo scioglimento del Consiglio comunale e la nomina di un commissario in sostituzione del Consiglio comunale. La maggioranza del sindaco Giorgio Stracuzzi si dissolve così definitivamente e al momento rimane in carica la giunta tecnica guidata dal vicesindaco Gioacchino Castronovo, in attesa delle decisioni del primo cittadino sulla presentazione del ricorso in appello contro la decadenza, passaggio che lo farà ritornare in carica. Il 20 dicembre Mastrolembo Ventura aveva diffidato i consiglieri ad approvare il bilancio entro oggi, ricordando come “la mancanza degli strumenti finanziari in questione potrebbe determinare gravi conseguenze contabili e nell’attività amministrativa dell’ente” e che “l’approvazione del Dup e del bilancio di previsione è adempimento obbligatorio, indifferibile ed urgente da adottare entro il 31 dicembre 2023”. Preso atto dell’esito della seduta consiliare, il funzionario regionale si è messo in viaggio da Palermo e nel primo pomeriggio ha raggiunto il municipio e attivato la procedura prevista dal decreto di incarico del 4 ottobre con l'approvazione del bilancio. Un documento economico-finanziario che era arrivato in aula con il parere non favorevole del Collegio dei revisori dei conti per la mancata giustificazione delle maggiori entrate per il triennio relativamente al bilancio emendato rispetto a quello precedente inoltrato ai revisori, il mancato stanziamento di alcune spese a carattere obbligatorio (gettoni di presenza consiglieri, riduzione di alcune spese obbligatorie) e la non coerenza tra i dati del bilancio e il Dup nella parte relativa al piano triennale dei lavori pubblici e al Pnrr.