Sabato 20 Aprile 2024
Respinte le accuse lanciate su Fb. L'organizzazione non avrebbe le autorizzazioni


Salta l'inizio di "Nizza in Festa", la minoranza: "Non è colpa nostra, nessuna denuncia"

04/08/2018 | POLITICA

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Gli stand sul sul lungomare

“Respingiamo con indignazione e con forza qualsiasi l’accusa di avere, in qualsiasi modo, ostacolato l’organizzazione dell’evento “Estate Nizza in festa 2018” e di avere presentato esposti o denunce agli organi competenti”. Il gruppo di minoranza “RinnoviAmo Nizza” è intervenuto con una nota dopo le “gravi accuse corredate da insulti, su Facebook, a seguito delle segnalazioni di voci che indicherebbero l’opposizione responsabile del mancato regolare inizio e del regolare svolgimento dell’evento, che avrebbe dovuto svolgersi a Nizza dal 30 luglio 2018 al 26 agosto, compresa l’esibizione del 5 agosto di Michele Zarrillo e le successive diverse serate canore, con cantanti e gruppi emergenti. In ossequio alla verità – scrivono i consiglieri Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo – riteniamo doveroso informare la cittadinanza su quali iniziative, abbiamo posto in essere, nel rispetto del nostro mandato elettorale. Abbiamo appreso la notizia dell’organizzazione dell’evento dalla delibera di Giunta n.82 dell’1 giugno, alla quale non era allegata la proposta, presentata da“Ptm Management”; con il trascorrere dei giorni, le voci di un evento faraonico diventavano sempre più consistenti, pertanto, preoccupati della gestione complessa di un evento senza precedenti, il 30 luglio, in maniera informale e con intenzioni collaborative, abbiamo chiesto agli amministratori notizie in merito alle autorizzazioni, alla garanzia delle norme di sicurezza alle modalità di affitto degli stand, ecc… Ci è stato risposto che non sapevano nulla perché tutto era demandato all’associazione organizzatrice e che non ci sarebbero stati oneri per l’Ente. Tale risposta, anche se informale, ci ha preoccupato – proseguono i tre – perché, anche se nel pieno rispetto di un’associazione che ha presentato una ottima proposta sulla carta, riteniamo che l’Amministrazione debba conoscere e vigilare sulla regolarità di ogni manifestazione, soprattutto in occasione di un evento di così grande portata. Pertanto, sempre nell’interesse ed a tutela della collettività, l’agosto abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale, con carattere d’urgenza, abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta, con 9 diversi quesiti ed una richiesta di accesso agli atti". Da quanto si apprende al Comune non è ancora stata presentata la Scia con allegate tutte le autorizzazioni, compresa la concessione demaniale, e dunque ad oggi l'evento non è stato ancora autorizzato.

“Il nostro obiettivo e il nostro ruolo ispettivo è quello di vigilare sulla regolarità delle autorizzazioni e delle procedure adottate, a tutela della sicurezza, dell’incolumità e degli interessi della cittadinanza, soprattutto in una manifestazione, che veniva prospettata senza precedenti. Ad oggi – continua la nota di “RinnoviAmo Nizza” – sconosciamo i motivi, per i quali l’evento non è iniziato il 30 luglio 2018, come da delibera di Giunta; sconosciamo i motivi, per i quali ad oggi, l’evento non è stato ancora inaugurato, sconosciamo qualsiasi motivazione per il quale è stata smontata quella parte di palco che si stava costruendo sulla spiaggia e che, a quanto si dice, avrebbe dovuto essere utilizzato il 5 agosto per l’esibizione di Michele Zarrillo. Sconosciamo quali siano queste notizie top secret, delle quali sembrerebbe essere a conoscenza il cittadino che lo ha dichiarato su Facebook. Sconosciamo quali siano tutte le accuse che ci vengono mosse e soprattutto sconosciamo chi,  intenzionalmente, ‘ha inventato’ e provveduto a divulgare vergognose bugie, atte a denignare l’operato dell’opposizione, per nascondere responsabilità e inadempienze di altri. Noi ci auguriamo vivamente che tutto vada in porto e che presto abbia inizio lo svolgersi dell’evento, per il bene del nostro amato paese, ma nel caso in cui tutto si rivelasse un flop, le responsabilità non sarebbero sicuramente dell’opposizione, bensì a chi avrebbe agito con superficialità ed incompetenza! Condanniamo atteggiamenti intimidatori, gravi accuse e frasi offensive, riservandoci di valutarne la legittimità. Inoltre diffidiamo chiunque a divulgare notizie false, atte a distorcere la verità dei fatti, in riferimento all’operato dell’opposizione ed all’espletamento del mandato elettorale dei consiglieri di opposizione, svolto sempre con scrupolo, onestà, trasparenza e determinazione. Infine – concludono Vega, Gregorio e Foscolo – siamo disposti ad un confronto pubblico con l’Amministrazione, per chiarire la problematica davanti alla cittadinanza, che ha il diritto di conoscere la verità, di criticare e di valutare”.


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