Santa Teresa, botta e risposta sui cimiteri: a Misserio lavori completati dopo i ritardi
di Andrea Rifatto | 21/09/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 21/09/2023 | POLITICA
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Il nuovo blocco da 40 loculi a Misserio
Ritardi e lungaggini non sono mancati, ma adesso il tempo perduto è stato recuperato e si cercherà di migliorare ulteriormente i servizi per l’utenza. È arrivata in Consiglio comunale la risposta del sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, all’interrogazione della minoranza sulla gestione dei cimiteri e in particolare di quello della frazione Misserio, dopo la denuncia del consigliere Santino Veri su un vecchio loculo venduto ad una famiglia al costo di 2mila 900 euro come se fosse di nuova costruzione. “È stata una scelta del cittadino acquistare quello spazio, ne esistevano altri liberi in quarta fila - ha replicato Lo Giudice - il Comune ha chiesto la tariffa prevista nel 2011 e non poteva applicare uno sconto perchè la cella era vecchia e già utilizzata in passato. L’utente avrebbe potuto effettuare una tumulazione temporanea nella cella in quarta fila e poi scegliere una tomba nuova tra quelle realizzate con il project financing”. Proprio nei giorni scorsi è stato infatti consegnato al Comune il blocco da 40 loculi costruito dall’impresa che gestisce i cimiteri santateresini ed è avvenuta già la prima tumulazione. “I lavori dovevano iniziare tre anni fa e invece sono partiti solo nei mesi scorsi - ha accusato Veri - bastavano 15 giorni per realizzare il nuovo blocco. Con quale coraggio si chiedono 2mila 900 euro per una cella vecchia di 60 anni? Ai cittadini dovrebbe essere consentito di scegliere un loculo dignitoso, quantomeno andavano ristrutturati quelli esistenti. La tumulazione provvisoria non era possibile - ha replicato al sindaco - e fino a pochi giorni fa, non essendoci i nuovi spazi disponibili, un defunto di Misserio è stato tumulato in una cappella a Santa Teresa di Riva e poi riportato nella frazione”. Il sindaco ha risposto anche sulla pulizia dei cimiteri, spiegando che il problema principale è rappresentato dalla presenza dei volatili che può essere eliminata solo con l’installazione di un sistema ultrasuoni su tutta l’area cimiteriale, mentre per agevolare le tumulazioni è stato chiesto al gestore di acquistare un montaferetri, come suggerito dalla minoranza, e la società sembrerebbe disponibile ad utilizzarlo. L’ascensore ancora assente è invece previsto nella terrazza B di prossima realizzazione, visto che finora sono state realizzate le terrazze A1 e A2. Lo Giudice ha inoltre dato riscontro all’interrogazione della minoranza sulle condizioni della strada che conduce al camposanto della frazione: “Non posso negare che sia stata trascurata - ha ammesso - la scerbatura purtroppo è stata fatta in ritardo e ce ne scusiamo. Qualunque azione non è mai troppa, ben vengano le segnalazioni e le iniziative per migliorare i nostri cimiteri”.