Santa Teresa, chiesti due contributi alla Regione per interventi urgenti nelle scuole
di Andrea Rifatto | 25/02/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 25/02/2024 | POLITICA
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L'asilo nido comunale
Punta ad ottenere due contributi per un totale di 80mila euro l’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva, con l’obiettivo di utilizzarli per interventi di miglioramento delle scuole. La giunta, su proposta della vicesindaca con delega alla Pubblica Istruzione Annalisa Miano, ha infatti approvato le delibere per partecipare all’avviso dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale per gli interventi di manutenzione straordinaria, aventi carattere di urgenza, negli istituti scolastici pubblici. A disposizione vi sono 2,5 milioni di euro per il triennio 2024-2026, destinati a lavori per la rimozione di rischi imminenti o di compromesse condizioni di vivibilità degli ambienti, volti a garantire la continuità dell'attività scolastica, la pubblica incolumità, l'igiene e la sicurezza dell’edificio. Il Comune ha scelto di presentare due proposte, redatte dall’Ufficio tecnico, ciascuna dell’importo di 40mila euro, corrispondente alla cifra massima ammissibile a finanziamento regionale per singolo intervento: i progetti esecutivi riguardano la manutenzione straordinaria con carattere d’urgenza del plesso scolastico “Michele Trimarchi” di Bucalo (30mila 811 euro per lavori e 8mila 188 euro per somme a disposizione) e dell’asilo nido “Maria Montessori” (31mila 827 euro per lavori e 8mila 172 euro per somme a disposizione). La giunta ha attestato il carattere di urgenza dei lavori (che secondo la circolare dell’Assessorato deve essere motivato da un evento non prevedibile e per il quale non è possibile il differimento nel tempo per motivi di sicurezza, ovvero per non pregiudicare la continuità dell’azione didattica) e la disponibilità finanziaria sul bilancio comunale insufficiente a fronteggiare, in regime di urgenza, la realizzazione dell’intervento, specificando che il bilancio di previsione 2024-2026 è ancora in fase di approvazione. L'indisponibilità economica del Comune a far fronte, con fondi propri, alla copertura finanziaria dell’intervento deve essere motivata adeguatamente per giustificare finanziariamente la natura dell'intervento sostitutivo della Regione, che darà priorità agli interventi gravati da prescrizioni eventualmente imposte dagli organismi preposti alla sicurezza pubblica (Vigili del Fuoco, Protezione civile, Asp, Forze dell’ordine).