Sabato 23 Novembre 2024
L'Amministrazione risponde alla minoranza. Tanti studenti scelgono l'autorefezione


Santa Teresa, il caso mensa sbarca in Consiglio: conto alla rovescia per il centro cottura

di Andrea Rifatto | 06/12/2023 | POLITICA

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Miano e Lo Giudice hanno risposto a Bartolotta

Adesso tutte le attenzioni sono rivolte alla riapertura del centro cottura, che potrebbe consentire di superare molte criticità legate allo scarso gradimento dei pasti serviti tanto che molti studenti hanno optato per l’autorefezione, adesso possibile anche nei plessi della Direzione didattica. Si è discusso anche di mensa scolastica nell’ultimo Consiglio comunale a Santa Teresa di Riva, dove l’Amministrazione ha risposto all’interrogazione presentata il 12 ottobre dai consiglieri di minoranza Nino Bartolotta, Cristina Pacher e Santino Veri. “Lo scarso numero di alunni che pranzano è sintomo di non gradimento e insoddisfazione per i pasti - ha esordito Bartolotta - le famiglie si aspettano che si risolva il problema, in tanti hanno optato per l’autorefezione e molto cibo rimane ogni giorno non consumato”. Le prime risposte sono arrivate dalla vicesindaca con delega alla Pubblica Istruzione, Annalisa Miano: “La ditta ci ha comunicato che il centro cottura comunale è quasi pronto e auspichiamo che tra qualche settimana si possa aprire - ha detto - ho constatato che i pasti arrivano caldi o tiepidi e non posso dire di aver mangiato male, quando ho notato qualcosa che non andava l’ho comunicato all’impresa. Siamo tranquilli perchè abbiamo sempre seguito con attenzione il servizio”. 

"I disagi all’avvio del servizio ci sono sempre stati - ha ricordato il sindaco Danilo Lo Giudice - e ogni giorno abbiamo segnalato eventuali criticità, ma è esagerato parlare di sfacelo e descrivere un quadro assolutamente negativo che non c’è, come fatto dalla minoranza. Il trend è in un aumento e significa che i bambini stanno utilizzando il servizio, visto che ad ottobre in tutte le scuole hanno pranzato 4.604 alunni e a novembre 4.330 fino a giorno 25 novembre, tenendo conto che la prima settimana del mese le scuole erano chiuse. Inoltre oggi c’è l’autorefezione e non si può fare il paragone con l’anno  scolastico precedente”. Il primo cittadino ha spiegato che sono state fatte numerose verifiche durante il pranzo da parte degli amministratori, della commissione mensa e dei genitori, che le criticità sono state sempre segnalate e che il 16 ottobre i carabinieri del Nas di Catania hanno effettuato un’ispezione nel centro operativo della ditta ad Aci Sant’Antonio e non hanno rilevato anomalie. Parzialmente soddisfatta la minoranza, che non ha condiviso tempi e modalità di gestione dell’appalto affidato a settembre con la concessione di tre mesi per allestire il centro cottura, che hanno permesso alla ditta di arrivare fino a dicembre per aprirlo con un disagio per tutte le famiglie.


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