Santa Teresa, il Pd chiede più attenzioni e soluzioni concrete per le scuole degradate
di Redazione | ieri | POLITICA
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Il plesso scolastico di Sparagonà
Il Circolo del Partito democratico di Santa Teresa di Riva interviene sull’edilizia scolastica cittadina, parlando di “già noto degrado dei plessi” e prendendo atto “delle proteste dei genitori e della Federazione degli Studenti”. A tal proposito i democratici santateresini, guidati dal segretario Carmelo Maccarrone, chiedono chiarezza «sull’ennesima criticità strutturale che affligge anche il plesso dell’Istituto superiore Caminiti-Trimarchi, che versa in condizioni non ottimali per assicurare la salubrità e la sicurezza degli ambienti scolastici», evidenziando che «molteplici criticità sono emerse nel corso degli anni all’interno delle scuole di Santa Teresa di Riva, dalla mensa alle caldaie, dall’assenza di connessione internet wi-fi alla precarietà strutturale. Quest’ultima criticità è stata rilevata nel plesso di Sparagonà – evidenzia il Circolo del Pd - mentre per l’adeguamento sismico della scuola di Cantidati di recente l’Amministrazione comunale ha fatto un nuovo tentativo per ottenere un finanziamento necessario ad eseguire i lavori, dopo i fondi regionali sfumati nel 2023». In considerazione della situazione attuale dei plessi scolastici, il Circolo chiede se si riuscirà a garantire il diritto allo studio in sicurezza e tranquillità nelle scuole di ogni ordine e grado e auspica «soluzioni concrete e definitive da parte dall’Amministrazione comunale, considerando la recente assegnazione di un appalto da 100.000 euro da parte della Città metropolitana per la manutenzione di due immobili, che riguarderà anche l’edificio del “Caminiti-Trimarchi” per una spesa complessiva di 48.920 euro per intervenire sui parapetti ammalorati con il rifacimento totale degli intonaci interni ed esterni per prevenire ulteriori infiltrazioni d’acqua.
