Giovedì 21 Novembre 2024
Intervista al segretario Carmelo Maccarrone su politica e rapporti con l'Amministrazione


Santa Teresa, il Pd vuole tornare a dire la sua: "Lavoriamo per esserci alle elezioni"

di Andrea Rifatto | 18/11/2024 | POLITICA

655 Lettori unici

Il neo segretario Carmelo Maccarrone

Radicarsi nella società e incidere nell’agenda politica, arrivando ad assumere un ruolo partecipando da protagonista alla consultazione elettorale per il governo cittadino. Il Partito democratico di Santa Teresa di Riva ha avviato un nuovo corso da appena un mese, dopo il sesto congresso che ha eletto segretario Carmelo Maccarrone, e punta a proporre la propria visione sul solco di quello che è stato l’impegno dei lustri scorsi, sbiadito nel corso degli ultimi anni per l’assenza di ruoli visto che l’ultima presenza nell’Amministrazione comunale risale al 2012 e dal 2022 il Circolo non esprime neanche un consigliere comunale. Ne abbiamo parlato con il neo segretario Maccarrone a trenta giorni dalla sua elezione.

Segretario, in che stato di salute si trova il Circolo Pd di Santa Teresa di Riva?
«Direi buono, oggi contiamo 44 tesserati e dal congresso sono emersi entusiasmo e voglia di fare, abbiamo costruito un direttivo con varie sensibilità del contesto cittadino e ciò dimostra come tutti possano fare politica. Il nostro obiettivo è formare nuova classe dirigente, servirà tempo ma le basi ci sono»

I numeri non sono magari quelli di un tempo, c’è un disinteresse verso la politica soprattutto da parte dei giovani?
«Il contesto santateresino è difficile e le persone hanno difficoltà ad avvicinarsi alla politica, però colgo segnali positivi come ad esempio la decisione di un giovane che mi ha contattato nei giorni scorsi, apprezzando l’attività che abbiamo svolto in questo primo mese, e ha deciso di avvicinarsi al partito e tesserarsi»

Quali tematiche avete affrontato in queste prime settimane con la nuova segreteria?
Dalla viabilità, con il caso parcheggi e le criticità emerse ancora prima che parta la nuova gestione privata che ci chiediamo se sia la scelta giusta dopo 11 anni di conduzione in house, al problema allagamenti a causa della carenza di raccolta acque in tante zone del paese, fino all’assenza di pianificazione per i ritardi nella redazione del Piano urbanistico generale, che non ci consente di capire quale sia la visione dell’Amministrazione per il futuro di Santa Teresa di Riva»

A proposito di Amministrazione, che rapporto avete con il governo cittadino? 
«Mi duole constatare che non c’è stato mai un confronto su vari temi e notiamo difficoltà da parte degli amministratori a rendere partecipi delle scelte le realtà sul territorio, per far sì che un progetto venga sposato o eventualmente corretto. Hanno fatto dietrofront sui parcheggi alla stazione dopo le proteste popolari e ciò dimostra che il confronto deve esserci realmente e non a parole, un’Amministrazione deve essere pronta a fare mea culpa quando sbaglia. Come Circolo supportiamo l’attività in corso per riaprire la Guardia medica, quando si tratta del bene comune non ci sono colori politici, abbiamo redatto un documento che consegneremo alla nostra deputazione regionale per discuterne in commissione Sanità all’Ars»

Mancano due anni e mezzo alle prossime elezioni, sentite il dovere di esserci e state pensando ad un progetto alternativo oppure attenderete di conoscere gli schieramenti in campo?
«La nostra forza propulsiva vuole essere un nuovo raggio di sole nel contesto locale, per far constatare alla cittadinanza che si sta costruendo una nuova realtà con belle prospettive. Ciò comporterà un nostro lavoro, ma abbiamo solide basi a livello provinciale e un segretario che darà un contributo fattivo sul territorio. Per il futuro ci fa ben sperare sia il lavoro che sta svolgendo egregiamente il capogruppo di minoranza Nino Bartolotta, seppur tra le difficoltà all’interno del suo gruppo, affrontando tematiche molto importanti che anche noi condividiamo, sia ciò che stiamo iniziando a fare noi.

Il sogno di una lista Pd per le amministrative è nel cassetto da anni, anche se il sistema maggioritario non aiuta…
«È sempre stato un sogno e cercheremo di realizzarlo, anche se sarà difficile così come trovare un candidato sindaco. All’interno abbiamo comunque già candidature disponibili, vedremo così verrà fuori dall’opposizione, dall’Amministrazione e dalla società civile ma saremo sicuramente un’alternativa a questa maggioranza. Siamo aperti a tutti, il Pd si sta strutturando bene e ci sarà. Di certo non giocherà per partecipare…»


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.