Sabato 23 Novembre 2024
Il sindaco presenta la relazione annuale, Bartolotta contesta: "Un annus horribilis"


Santa Teresa, Lo Giudice traccia una prima linea: "Alziamo l'asticella della vivibilità"

di Andrea Rifatto | 03/12/2023 | POLITICA

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Lo Giudice ha parlato per due ore in aula

“Un anno difficile, in cui ho condiviso la gioia di essere riconfermato sindaco e allo stesso tempo la delusione per la mancata riconferma all’Ars. Adesso l’impegno deve essere rivolto al mantenimento di ciò che abbiamo fatto e a continuare ad alzare quell’asticella della vivibilità sempre più in alto, non possiamo e non dobbiamo mai rilassarci perché un calo di attenzione si nota subito, come successo in qualche occasione per la quale non posso far altro che scusarmi”. Il sindaco Danilo Lo Giudice ha presentato in Consiglio comunale la sua relazione sul primo anno di mandato della seconda legislatura, illustrandone per quasi due ore il contenuto passando dalle opere finanziate e in corso di finanziamento ai servizi municipali, dalle gestione del Palazzo e del personale ai tributi locali, dalla situazione economico-finanziaria dell’ente fino all’ordinaria amministrazione. “Per altri quattro anni serviremo la comunità al meglio e sono certo che con la collaborazione e la partecipazione attiva di tutti potremo continuare il percorso intrapreso sempre sulla buona strada - ha detto - e sottopongo ai cittadini, l’unico vero giudice, e alla loro autorevole attenzione i risultati raggiunti”. Lo Giudice si è concentrato in particolare su alcuni iter in corso come la salvaguardia della costa, il Piano urbanistico generale, lo svincolo A18, soffermandosi su una vicenda che ha animato per diversi mesi l’ultimo anno, il caso delle antenne Iliad, una delle quali prevista sul terreno del suocero della vicesindaca: “Mi assumo le responsabilità di ciò che è avvenuto - ha detto - una procedura non affrontata con la giusta attenzione dall’Ufficio tecnico, che aveva il dovere di informarmi sapendo la sensibilità che abbiamo sempre avuto sul tema. Dallo spostamento della stazione radio base sul suolo pubblico otterremo un beneficio economico, nessuno ha interessi strani e particolari nella vicenda, si può sbagliare in buona fede”. 

Una relazione criticata dal capogruppo di minoranza Nino Bartolotta: “In gran parte non c’è nulla di nuovo sotto il sole - ha esordito nel suo intervento - non è un documento riferito all’ultimo anno ma parte dalla notte dei tempi elencando una serie infinita di opere e finanziamenti che risalgono in gran parte all’era del sindaco Cateno De Luca. Alcune cose sono state annunciate ma non fatte, nonostante fossero previste nel programma del 2017”. Secondo Bartolotta si è all’anno zero su azioni come rete fognante e raccolta acque bianche, svincolo A18, terzo lotto strada Massarenti, Piano regolatore, ampliamento orizzontale del cimitero, nuovi alloggi popolari e altri interventi rimasti lettera morta. “Sull’ultimo anno c’è un vuoto, non ci sono progetti nuovi e iniziative, è mancata la spinta per il paese - ha sottolineato il leader dell’opposizione - per me e per molta gente è stato un annus horribilis per le tasse, che si devono sì pagare ma si stanno espropriando con violenza i conti correnti e sono arrivate bollette della tassa rifiuti raddoppiate, in un paese dove l’economia langue in un periodo di magra. Mancano soprattutto le politiche per i giovani, che scappano da questo paese per assenza di opportunità”. Il sindaco ha replicato ricordando che nell’Amministrazione De Luca è stato uno dei principali esponenti, di essere stato votato dalla comunità con il 70% dei consensi e che oltre le tante opere fatte ve ne sono alcune che non si potevano realizzare e sono state eliminate dai programmi.


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