Venerdì 14 Marzo 2025
Approvato in Consiglio comunale il Previsionale tra botta e risposta su tasse e sviluppo


Santa Teresa, passa il bilancio 2025: Bartolotta e Lo Giudice vedono due paesi diversi

di Andrea Rifatto | 12/03/2025 | POLITICA

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La seduta del Consiglio comunale

Via libera dal Consiglio comunale di Santa Teresa di Riva al Documento unico di programmazione e al Bilancio di previsione 2025-2027, approvati con sette voti della maggioranza (assente Jordan Soraci) e l’astensione dei tre consiglieri di minoranza e indipendenti (assente Cristina Pacher). I due documenti sono stati illustrati a grandi linee del sindaco Danilo Lo Giudice, che ha ricordato le opere pubbliche in programma nell’anno in corso (ristrutturazione ex municipio, ampliamento scuola Barracca, efficientamento energetico Palazzo della Cultura, salvaguardia della costa dall’erosione, messa in sicurezza torrente Agrò, parcheggio accanto la palestra comunale) e i contenuti essenziali del Previsionale, che prevede entrate e uscite per 46,2 milioni di euro nel 2025, 39,1 milioni nel 2026 e 39 milioni nel 2027: «Abbiamo un avanzo di amministrazione presunto di 1,7 milioni di euro - ha sottolineato - a conferma di come siamo un ente virtuoso e che garantisce i servizi in una comunità efficiente e vivibile. Il Fondo crediti dubbia esigibilità è in diminuzione  e ciò dimostra che abbiamo fatto le scelte giuste anche in tema di riscossione». 

Bartolotta ha contestato la tassazione eccessiva, lamentando l’assenza di volontà dell’Amministrazione comunale per compiere uno sforzo abbassando la pressione fiscale per le famiglie: «Non si pensa allo sviluppo economico - ha commentato - in bilancio non ci sono fonti per l’artigianato e per il commercio solo 2.000 euro, forse per accendere qualche candela, mentre per tarantelle e balli ci sono centinaia di migliaia di euro. Un bilancio senza anima, senza arte nè parte, senza una storia - lo ha definito l’ex sindaco - che non guarda al futuro del paese ma si ferma ad armonizzare gli interventi che si pensano di fare nel 2025, tra ordinaria amministrazione e tirare a campare. Serve una spinta allo sviluppo che passa anche attraverso il Piano urbanistico generale, ancora assente». Tesi respinte dal sindaco, che ha replicato come i fondi per artigianato e commercio siano previsti in altri capitoli, aggiungendo che Santa Teresa di Riva è una comunità che attrae dal punto di vista turistico e degli investimenti e viene presa ad esempio anche fuori.


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