Santa Teresa, primo round del nuovo bilancio: Lo Giudice celebra, Bartolotta contesta
di Andrea Rifatto | 22/02/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 22/02/2024 | POLITICA
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La seduta consiliare sul Dup
Primo round del bilancio di previsione 2024-2026 in Consiglio comunale a Santa Teresa di Riva. In aula è giunta la delibera con il Documento unico di programmazione, strumento che illustra i propositi dell’Amministrazione per il prossimo triennio, votata favorevolmente da sei consiglieri di maggioranza (assenti Dario Miano, Jordan Soraci) con l’astensione dei due consiglieri di minoranza Nino Bartolotta e Cristina Pacher, mentre il collega Santino Veri ha lasciato l’aula prima del voto. “La gestione economico-finanziaria è stata positiva, a fine 2023 abbiamo chiuso con un fondo cassa di 456mila euro senza chiedere anticipazioni di tesoreria - ha evidenziato il sindaco Danilo Lo Giudice esaltando il lavoro svolto e i programmi futuri - nonostante nel corso dell’anno l’ente sia stato costretto più volte ad anticipare somme per i ritardi nell’erogazione dei finanziamenti. Sulle entrate non ci sono stati aumenti di tasse e tributi ed è stata avviata un’importante azione di contrasto all’evasione con la riscossione coattiva e la definizione agevolata. In entrata avremo trasferimenti statali per 370mila euro e regionali per oltre un milione di euro tra parte corrente e contributi per azioni virtuose. Abbiamo previsto investimenti per circa 1,3 milioni di euro per infrastrutture stradali, scuole, riqualificazione e rigenerazione urbana e strutture pubbliche”. Per il capogruppo di minoranza Bartolotta “un bilancio ingessato senza possibilità di attuare progetti di sviluppo - ha detto in aula - la maggior parte delle somme è destinata alla spesa corrente, non c’è liquidità disponibile. Il 71% delle spese sono finanziate con le tasse pagate dai cittadini, il totale delle entrate tributarie è passato dai 5,7 milioni del 2016 ai 7,4 milioni del 2022 e dunque quasi 2 milioni in più pagati in cinque anni: cosa ne avete fatto dei soldi incassati? I cittadini non riescono più a pagare le tasse e anche per questo il Comune non riesce ad incassare le somme e vi sono 16 milioni nel Fondo crediti dubbia esigibilità”. L’opposizione ha contestato la mancata previsione di parcheggi in varie zone del paese e la strada a fianco del torrente Savoca dal lungomare alla Sp 23 per Misserio nel Piano triennale delle opere pubbliche, definito il “libro dei sogni”, chiedendo di rinviare la seduta di 48 ore per inserirli e farsi trovare pronti in caso di finanziamenti. Proposta che però è stata respinta dal sindaco: “Il Ptop si può emendare in qualsiasi momento e servono i progetti, non si possono inserire proposte teoriche - ha replicato Lo Giudice - le interlocuzioni per i parcheggi sono in corso in varie zone del paese. Le entrate sono aumentate grazie alla lotta all’evasione che ha fatto scoprire tanti furbetti che non pagavano - ha concluso il sindaco - che ha incrementato la base imponibile e dunque per questo c’è un maggiore gettito, non perchè abbiamo aumentato le tasse. Il Fondo crediti dubbia esigibilità aumenta ogni anno e per diminuirlo si associa l’azione di contrasto all’evasione. Il nostro bilancio non è ingessato perchè diamo servizi aggiuntivi oltre quelli obbligatori”. Ma per Bartolotta l’aumento del totale della tassazione non è legato solo la lotta all’evasione: “Avete portato l’Imu al massimo - ha detto in chiusura - aumentato la tassa rifiuti e il canone di occupazione suolo, ecco perchè i cittadini hanno pagato di più”. Prossimo round lunedì 26 febbraio, alle 15.30, per l'approvazione del bilancio di previsione 2024-2026.
