Sant'Alessio, bocciate tutte le proposte della minoranza: scontro sulla Consulta giovanile
di Andrea Rifatto | 16/09/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 16/09/2022 | POLITICA
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La seduta del Consiglio comunale
Incassa tre bocciature su altrettante proposte la minoranza di Sant’Alessio Siculo, che si è vista respingere in aula dalla maggioranza le mozioni sull’istituzione della Consulta giovanile, sull’attivazione del servizio segnalazioni tramite Whatsapp e sulla trasmissione in diretta Facebook delle sedute del Consiglio comunale. Il dibattito si è sviluppato in particolare sul primo argomento, con l’intervento dalla maggioranza di Roberto Bartorilla che ha subito bollato il regolamento per la Consulta proposto dell’opposizione come illegittimo, contraddittorio e complesso, frutto di un copia e incolla sconclusionato”. “La Consulta è uno strumento utile e opportuno - ha detto - ma non l’unico per coinvolgere i giovani, ci sono le istanze, le petizioni, i referendum, i Consigli aperti, i comitati, le associazioni. La vostra proposta mi sembra solo uno strumento per mettere i giovani della maggioranza dinanzi ad un fatto compiuto e dire che ci sono anche altri giovani a Sant’Alessio. Torniamo con i piedi per terra, io penso che i giovani vadano coinvolti attivamente nella vita politica, non con un regolamento illegittimo, sconclusionato e contraddittorio, pieno di errori, presentato in aula solo per buttarla in caciara. Se vogliamo coinvolgerli veramente - ha aggiunto - troviamo altre soluzioni, siamo disponibili a rivedere il regolamento ma questo va bocciato perchè è una barzelletta”. Dall’opposizione ha replicato la consigliera Cristina Triolo: “Si tratta di un documento bozza, frutto del lavoro di giovani che non hanno le tue competenze e che hai denigrato - ha detto rivolgendosi all’esponente di maggioranza - accetto che ci siano degli errori, ma mi sarei aspettata la proposta di rivederlo insieme”. Poi al momento del voto si è astenuta per protesta, mentre i due colleghi di minoranza hanno espresso voto favorevole sulla mozione e i sette di maggioranza contrario. “I giovani della maggioranza sono stati incoerenti e hanno bocciato le nostre mozioni per partito preso - ha commentato Triolo dopo la seduta - e il consigliere Bartorilla, che si è proposto in politica come rappresentante del gruppo giovanile, ha agito con supponenza”. Il presidente Santo Foti, evidenziando che “in questa aula nessuno fa barzellette e tutti i consiglieri possono esprimere il loro pensiero”, ha auspicato un confronto tra i capigruppo per stilare insieme un nuovo regolamento. Bocciate con sette voti contrari e tre favorevoli le altre due mozioni, sulle quali non è stata aperta alcuna discussione.